La Fit Cisl: "Alitalia rispetti esigenze di mobilità della comunità reggina"

"La conferma dell'inclusione dell'Aeroporto dello Stretto, tra i "38 aeroporti d'interesse nazionale" individuati dal nuovo "Piano aeroportuale Nazionale"assume valore di futuro nella misura in cui da e per il nostro l'aeroporto si sviluppi una programmazione dei servizi capace di attrarre il maggiore numero d'utenti con una media di almeno 800.000 mila passeggeri anno. Ciò sarà possibile a condizione che i servizi volativi offerti corrispondono, in quantità e qualità, alle reali esigenze di mobilità delle comunità territoriali interessate. Tale prerogativa rappresenta, per noi, il necessario punto d'incontro fra domanda e offerta. Ciò premesso, la Fit Cisl calabrese e reggina, si ritrova in piena sintonia con il Sindaco di Reggio Calabria che ha giudicato illogica l'annunciata programmazione dei voli Alitalia, da Reggio C. per Milano Linate e viceversa, in vigore dal prossimo mese di ottobre. Inoltre si ritiene inaccettabile l'imposizione, alle comunità del vasto bacino d'utenza dell'Aeroporto dello Stretto, di servizi che obbligano il pernottamento a Milano o Reggio Calabria, con il conseguente aggravio dei costi e di tempi. Ciò detto si chiede, al management di Alitalia S.p.A., di rimodulare l'annunciata programmazione dei servizi RC – MI – RC, affinché siano garantiti i collegamenti di "andata e ritorno" nell'arco della fascia oraria giornaliera 6,00 – 24,00. In tal senso si propone che l'offerta, corrispondente alle reali esigenze sociali, professionali e imprenditoriali dell'intero bacino d'utenza, debba prevedere che i voli in partenza da Reggio Calabria siano programmati nelle fasce orarie "6,30 – 8,00" e "17,30 - 19,00"; quelli in partenza da Milano nelle fasce orarie "13,00-14,00" e "20.00 – 21,30". Ogni altra decisione aziendale che non corrisponde al soddisfacimento delle reali esigenze territoriali sarà prontamente contrastata condividendo unitarie iniziative a difesa della piena e funzionale integrazione territoriale garantendone pari opportunità e adeguata sostenibilità economica e sociale. Condizioni essenziali per poter, domani, garantire i requisiti finanziari previsti dall'annunciato Decreto che accompagnerà il nuovo Piano Aeroporti".