Reggio, Falcomatà e Marcianò: "Lavori Corso Garibaldi continueranno, c'è chi non ha a cuore sorti della città"

reggiocorsogaribaldilavori"I lavori sul Corso Garibaldi continueranno ed i tempi saranno rispettati. L'allarmismo gratuito ed acritico di certa stampa non ha ragione d'essere". Così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e l'assessore Angela Marcianò, rispondono a un articolo apparso oggi sull'edizione della Gazzetta del Sud, relativo al presunto blocco dei lavori del Corso Garibaldi, in seguito a un sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

"Nel provvedimento di sequestro, di cui ovviamente si fa solo incompleto cenno, e che ha riguardato i lavori di "Ripristino vecchia pavimentazione e ristrutturazione cunicoli di servizio del Corso Garibaldi", si dispone soltanto che siano osservate dai tecnici comunali e dall'impresa appaltatrice le precise prescrizioni di esecuzione delle opere che erano state già concordate e che, tra l'altro, sono state già scrupolosamente osservate negli ultimi mesi. Non è stato imposto alcun fermo dei lavori, nessun blocco dei cantieri, e non c'è alcun rischio che non possa svolgersi normalmente la processione della sacra effigie della Patrona della Città" dicono ancora Falcomatà e Marcianò.

L'articolo della Gazzetta del Sud, a firma di Alfonso Naso, racconta di quattro avvisi di garanzia per rappresentanti delle ditte e dirigenti del Comune. Ma Falcomatà e Marcianò minimizzano: "Contrariamente a quanto divulgato dall'organo di stampa locale sul problema, e che nella sua resocontazione appare ispirato alla dissennata logica del sensazionalismo e della disinformazione, forse a beneficio di chi non ha a cuore le sorti di questa Città, il provvedimento giudiziario non incide sul cronoprogramma dei lavori e non delude le aspettative della collettività sulla puntualità della loro ultimazione, ma è funzionale solo all'accertamento di presunte irregolarità certamente datate a prima dell'avvento della nuova Giunta e Consiliatura reggina".