Santo Stefano in Aspromonte (RC): ecco il progetto "Agri-cultura"

Nuova azione strategica del Parco Nazionale dell'Aspromonte, in sinergia con il Comune di S. Stefano, nel percorso di promozione di natura e cultura dell'area protetta, nell'ambito di EXPO 2015, Esposizione Universale dal tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita" dedicata alla sicurezza e alla qualità alimentare. Parco che concorre, insieme con altri Parchi Nazionali Italiani, coordinati dalla Federparchi e con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, alla realizzazione dell'iniziativa "Da Expo ai territori", con il progetto "Dalla tutela della biodiversità le produzioni di qualità dei cibi italiani", che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio e della sua relazione con la cultura e la qualità della vita.

La nuova Amministrazione Comunale di S. Stefano guidata dal Sindaco, dott. Francesco Malara, con "Agri-cultura" affianca il Parco nella realizzazione di un percorso volto alla valorizzazione complessiva del territorio.

"Agri-cultura", sostiene il Sindaco, "non è solamente un evento, bensì una delle azioni di un programma complesso, modellato sulla realtà e, soprattutto, sulle necessità del mio paese, finalizzato, principalmente, ad un'importante ricaduta occupazionale. Ciò attraverso l'attuazione di interventi mirati di valorizzazione delle risorse territoriali, quale ad esempio quello centrato sulla rivalutazione dei prodotti autoctoni a valenza identitaria, i quali svolgono un particolare ruolo sia economico che di conservazione ambientale e degli ecosistemi montani, ma che rappresentano anche una risorsa per la popolazione, per l'indotto enogastronomico e per il turismo rurale".

Ad ulteriore garanzia della qualità della proposta enogastronomica e culturale dell'evento, il marchio Slow Food, Associazione internazionale no profit riconosciuta universalmente per la promozione, tutela e valorizzazione dei "cibi buoni, puliti e giusti", per la salvaguardia delle biodiversità, per l'attenzione ed il sostegno verso le cosiddette aree marginali. In tal senso l'apporto all'evento rappresenta la realizzazione di alcune azioni previste da uno dei suoi progetti nazionali, " Stati Generali delle Comunità dell'Appennino".

La serata del 1° agosto si preannuncia ricca di stimoli ad emozioni forti ed arcaiche, emozioni legate ai piaceri della scoperta del gusto di vecchi sapori e di nuovi saperi della nostra meravigliosa terra d'Aspromonte.

Vecchi sapori di pietanze che massaie del paese prepareranno secondo antiche ricette e tradizionali procedimenti, nuovi sapori di pietanze, frutto della creatività di osti protagonisti dell'offerta enogastronomica di Gambarie, a base di prodotti del Paniere del Parco.