“Azioni a tutela degli Atenei reggini”: Consiglio comunale approva mozione

reggiocalabria palazzos.giorgiodi Anna Zaffino - Altro voto all'unanimità oggi al Consiglio Comunale. Dopo il disco verde alla delibera sulla ricapitalizzazione dell'Atam, passa anche la mozione presentata dal consigliere comunale Maria Antonietta Caracciolo (FI) denominata "Azioni tutela degli Atenei reggini" contro un emendamento approvato in commissione Affari costituzionali della Camera al disegno di legge "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche".Tale emendamento per Caracciolo permetterebbe per l'accesso ai concorsi pubblici di "ponderare" i titoli di studio conseguiti in base all'Ateneo di provenienza. E in questo senso ad essere penalizzate potrebbero essere le Università del Sud e in particolare quelle di Reggio Calabria perché – si legge nella mozione "non risultano presenti ai primi posti della classifica 'atenei al top di Anvur".

L'emendamento della discordia prevede, nello specifico, il "superamento del mero voto minimo di laurea quale requisito per l'accesso ai concorsi e la possibilità di valutarlo in rapporto a fattori inerenti all'istituzione che lo ha assegnato".

Il rischio per la Caracciolo sarebbe quello di creare una distinzione tra Atenei di serie a e di serie b discriminando la valenza di ognuno di essi.

Ma prima di essere votata all'unanimità, la mozione in questione ha scaldato parecchio gli animi all'interno dell'aula consiliare.

Nino Castorina (Pd) parla di "strumentalizzazioni". Rocco Albanese, anche lui in quota Pd, si lascia sfuggire, riferendosi alla minoranza, che "voi avete attaccato il Governo e noi non possiamo votare", proponendo poi di cassare il passaggio in cui la Caracciolo chiede "il ritiro dell'emendamento che comporterebbe una discriminazione ingiustificata nei confronti degli studenti degli Atenei reggini" perché "chiama direttamente in causa il Governo".

A questo punto, dopo batti e ribatti e si decide di sospendere la seduta. Giusto il tempo per la maggioranza di verificare che il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha annunciato il ritiro dell'emendamento presentato dall'esponente del Pd Marco Meloni. Il dietrofront dei vertici nazionali "convince" dunque i consiglieri comunali di Reggio Calabria a votare favorevolmente la mozione presentata dal consigliere Caracciolo.

"Stiamo andando nella direzione scelta dal Governo riconoscendo che tutte le Università hanno pari dignità a livello dei concorsi pubblici" dichiara Misefari (Reset) e gli fa eco Albanese. Mentre il vicepresidente del Consiglio comunale Antonio Ruvolo precisa: "A differenze di alcuni, anche se non fosse stato preso l'impegno della Madia di ritirare l'emendamento, io avrei votato favorevolmente all'ordine del giorno perché l'interesse della città viene prima di ogni cosa". Così anche Giuseppe Sera (Oltre) che dichiara di andare "al di là delle determinazioni del Governo".