Montebello Jonico (RC), tutte le attività de "L'officina delle idee"

Dopo la seduta consiliare del 19 giugno, che ha visto il Consiglio Comunale di Montebello Jonico insediarsi definitivamente, continua l'impegno amministrativo de L'Officina delle Idee". E' quanto si legge nella nota diffusa oggi.

"Nei giorni scorsi, facendo seguito a quanto dichiarato durante la stessa adunanza consiliare, il nostro rappresentante in consiglio, Ing. Fabio L. Macheda, ha comunicato ufficialmente al Sindaco la costituzione del gruppo consiliare "L'Officina delle Idee" e ha formalizzato la propria rinuncia alle indennità spettanti chiedendo «che le stesse rimangano a disposizione dell'ente e siano, nello specifico, destinate alla gestione del sistema bibliotecario comunale. Nell'ambito della propria attività, "L'Officina delle Idee" sta assolvendo al compito assegnato alle minoranze consiliari, svolgendo, nell'interesse esclusivo dei cittadini, un ruolo propositivo di controllo e vigilanza sull'operato dell'Amministrazione. Durante l'ultima seduta consiliare – afferma il capogruppo de "L'Officina delle Idee" – è emersa l'esistenza di un disavanzo straordinario d'amministrazione che, certificato come ammontante ad € 2.198.190,32 – stante la proposta di ripiano approvata – dovrebbe essere recuperato in un trentennio, iscrivendo una quota annua di disavanzo, pari a € 65014,95, a carico dei bilanci degli anni 2015- 2044 . Grazie alle nostre puntualizzazioni il Consiglio ha dovuto prendere atto di come buona parte di tale disavanzo fosse addebitabile a scelte discutibili in merito alla gestione del Servizio Idrico Integrato e a un debito che il contribuente "Saline Ioniche Progetto Integrato (SIPI)" avrebbe nei confronti del Comune e che, per inspiegabili ritardi nella relativa procedura di riscossione, sebbene garantito da un'iscrizione ipotecaria, sta facendo registrare, ormai da anni, un mancato incasso pari a 238 mila euro. In quella sede, il consigliere ha evidenziato come la decisione, assunta anni orsono, di far trasferire i contatori delle singole utenze all'interno dei pozzetti della rete comunale, oltre a non consentire il controllo e il monitoraggio dei consumi effettuati da parte dei cittadini, porta a tutta una serie di ulteriori conseguenze, non ultima l'impossibilità, per l'Ente, di poter accertare i reali consumi e la susseguente inevitabile necessità di fatturare a forfait esponendosi a contestazioni, peraltro legittime, da parte dell'utenza. Sempre in consiglio, l'esponente de "L'Officina", pur sottolineando come la modalità di ripiano del disavanzo individuata dall'Amministrazione limitava l'autonoma capacità dell'Ente di attuare investimenti quali costruzione e ristrutturazione di opere, ammodernamento delle infrastrutture ecc., ha preso responsabilmente atto dell'urgente necessità di adottare un provvedimento di ripiano e, per sollecitare l'Amministrazione affinché il tutto non gravasse sulla cittadinanza tramite tagli lineari sui servizi (già ridotti al minimo essenziale) o peggio aumentando le aliquote di tassazione, ha inteso condizionare il proprio voto alla disponibilità da parte della maggioranza di avviare un successivo momento di confronto tematico, aperto anche alle minoranze. Oggi, registrando come a distanza di quasi un mese dalla seduta consiliare e nonostante la disponibilità espressa dal Sindaco durante il dibattito d'aula, l'Amministrazione non ha ancora assunto nessuna iniziativa in merito, il gruppo "L'Officina delle Idee", per tramite del suo rappresentante, ha notificato al Sindaco la richiesta di convocazione della Conferenza dei Capigruppo per discutere delle problematiche legate al Servizio Idrico Integrato e ha proposto una mozione affinchè il Consiglio, alla sua prossima adunanza, si determini impegnando il Sindaco e la Giunta Comunale a procedere alla nomina di un legale allo scopo di garantire la piena tutela degli interessi dell'Ente nella procedura di riscossione relativa al contribuente Saline Ioniche Progetto Integrato".