Una "taglia" di duecento euro a chi aiuterà il Comune a identificare il responsabile di un indifferenziato e selvaggio scarico di rifiuti vicino all'area archeologica.
È l'ultima provocazione del sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, che ha postato sui social network l'annuncio della ricompensa che suona anche come una pesante accusa: "Offro euro 200 a chi fornisce dettagliate notizie utili ad identificare l'imbecille che, ieri notte, ha scaricato casa e magazzino in contrada Moschetta in prossimità dell'area archeologica. Incivili".
Il post termina con una minacciosa promessa: "Prima o poi vi becchiamo!". A corredo dell'annuncio c'è un ampio servizio fotografico che mostra il cumulo di rifiuti scaricati e l'immagine di una banconota da duecento euro, come a significare che laddove manchi lo spirito civile può essere utile ricorrere ad argomentazioni più "incoraggianti".