Reggio, approvato in Consiglio provinciale il Rendiconto di gestione per l'anno 2014

E' stato approvato oggi dal Consiglio provinciale il Rendiconto di gestione per l'anno 2014.

Di seguito la relazione del vicepresidente della Provincia e assessore alla Programmazione economica, Bilancio e Finanze, Giovanni Verduci.

"Siamo oggi riuniti per l'approvazione del rendiconto di gestione 2014, documento che, come ormai ripeto da anni, personalmente ritengo la cartina tornasole dell'operato di un'amministrazione.

Volevo iniziare il mio intervento rappresentandovi quello appena passato come l'anno più difficile per questa Amministrazione sotto l'aspetto finanziario, ma le notizie che trapelano dal Governo Centrale in merito ai tagli che si prevedono graveranno sull'Ente per il 2015 mi lasciano sgomento.

Ritengo giusta la solidarietà tra Enti, ma è inaccettabile che ulteriori risorse vengano sottratte a questa Amministrazione, quindi al territorio, mascherandole come una sorta di compensazione con le altre Città Metropolitane.

Mi rassicura il fatto che, come ogni anno, riusciremo con il contributo fattivo sia della maggioranza che della minoranza a superare questa sorta di sacco annuale al quale veniamo sottoposti.

Mi appello già da ora a tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, nel rispetto dei ruoli e delle singole posizioni, a voler fattivamente partecipare alla redazione del bilancio di previsione, al fine di trovare soluzioni possibili e condivise, necessarie a garantire non solo i servizi essenziali, ma per quanto possibile interventi incisivi e mirati per il territorio.

Scusandomi per la prolissità, entro nel merito dell'argomento rappresentando con orgoglio come anche quest'anno questa Amministrazione, nella gestione delle risorse di bilancio, abbia rispettato tutti i parametri imposti dalle normative vigenti in ordine al saldo obiettivo del patto di stabilita, ai parametri di deficitarietà, ai limiti sulle spese del personale e questo malgrado, ai tagli di risorse operate dal governo nell'anno trascorso, si sia aggiunto il famigerato "contributo alla finanza pubblica", che è gravato sulle finanze dell'Ente per oltre tre milioni di euro.

Chiudiamo il documento contabile, che oggi vi viene sottoposto con il lusinghiero risultato di un avanzo di amministrazione superiore a 56 milioni di euro, che ci permetterà di approvare in data odierna in Giunta un "riaccertamento straordinario dei residui", adempimento impostoci dal nuovo sistema contabile, con un avanzo di amministrazione quando la stragrande maggioranza degli Enti Locali di tutta Italia si trova a dover affrontare disavanzi cosiddetti "tecnici", anche di importi rilevanti, e ci permetterà di fare fronte alle spese programmate ed agli interventi posti in essere, evitando di ricorrere a forme di indebitamento.

Un risultato, questo, raggiunto grazie e soprattutto ad un Direttore Generale, il dott. Antonino Minicuci, ed una classe Dirigente, che ha supportato egregiamente gli indirizzi di natura politica, non limitandosi all'ordinario ma affrontando le problematiche con abnegazione e spirito di sacrificio ben oltre il dovuto ed alla quale va il mio personale, e ritengo dell'Amministrazione tutta, ringraziamento.

Cito, ad esempio, il recupero di risorse per oltre nove milioni di euro dovuteci dalla Regione, procedura che il Direttore Generale, supportato dai Dirigenti preposti, avv. Attilio Battaglia e dott. Paolo Morisani, è riuscito a portare a compimento.

E cito con orgoglio, perché procedura tenacemente sostenuta dal mio assessorato, il recupero di quasi novanta milioni di euro di residui c.d. perenti (dei quali oltre la metà già introitati e con l'impegno, sottoscritto in Conferenza Stato-Regioni, che la rimanente parte sarà trasferita entro l'anno in corso), che grazie al nostro Direttore Generale, con il supporto dei dottori Stefano Catalano e Paolo Morisani e dell'avv. Attilio Battaglia, è stata tenacemente, ora posso affermare fruttuosamente, portata a compimento.

Non voglio appesantire la discussione e togliere spazio ai colleghi, essendo presenti in aula il Dirigente al Bilancio ed i Revisori dei Conti, lascio a loro l'incombenza di rispondere ad eventuali quesiti di dettaglio, ove ve ne fossero, in ordine ai dati prettamente tecnici del documento contabile che viene sottoposto alla vostra approvazione".