Salute Mentale, Terzo Settore e Cisl Fp si preparano alla mobilitazione di domani: “Dall’Asp di Reggio solo silenzio e indifferenza”

"Purtroppo dal fronte ASP in risposta alle nostre richieste abbiamo ricevuto solo silenzio ed indifferenza. Al momento non vi sono prospettive di soluzione ad una vertenza che, come abbiamo più volte denunciato, sta mettendo seriamente a rischio esperienze che da oltre 25 anni operano nel mondo delle fragilità e dell'emarginazione". E' la nota congiunta con la quale il Portavoce del Forum Terzo Settore, Luciano Squillaci, e il segretario generale di Cisl Fp, Luciana Giordano, riflettono sulla situazione difficile che sta interessando i servizi per le dipendenze, la salute mentale e le cure domiciliari dell'Asp.

"Le organizzazioni che gestiscono servizi nel campo della salute mentale, delle tossicodipendenze e dell'Assistenza Domiciliare – spiegano Squillaci e Giordano – sono ormai allo stremo e non possono più garantire la continuità dei servizi. Alcuni dei quali, è bene ricordare, sono residenziali e pertanto necessitano di risorse continue per garantire il minimo di sopravvivenza per i cittadini che vi sono ricoverati. A questo punto non abbiamo altra scelta, siamo costretti a scendere ancora una volta in piazza per manifestare a tutela di diritti che in ogni altra parte d'Italia sono garantiti e che qui in Calabria sembrano utopie irrealizzabili. Si tratta, come sapete, del blocco delle procedure amministrative che al momento non garantisce la continuità di servizi importantissimi nel campo della salute mentale, delle tossicodipendenze e dell'assistenza domiciliare. Stiamo parlando di oltre 600 utenti e 350 operatori. Ma soprattutto stiamo parlando di diritti minimi di cittadinanza, legati ai livelli essenziali di assistenza, che rischiano di non essere più garantiti. Per tutto questo siamo costretti ancora una volta a lottare, ed è una battaglia che riguarda tutti, perché a breve saranno anche gli altri diritti di cura ad essere negati.

Per questo motivo, come preannunciato, domani giovedì 28 maggio a partire dalle 10,30 in via Diana n.3 di fronte alla sede della Direzione Generale dell'ASP, saremo di nuovo insieme a manifestare e ribadire con forza che nei diritti di ognuno, ed in particolare dei più deboli e fragili, si riconoscono i diritti di un'intera comunità. Tutti i cittadini che si sentono tali e non solo sudditi, sono invitati a partecipare per ribadire che anche a Reggio Calabria devono essere garantiti i diritti riconosciuti dalla nostra Costituzione. Ed è significativo che tutto ciò accada a ridosso delle celebrazioni del 2 giugno. Noi domani – concludono i due – ribadiremo con forza che essere una Repubblica significa garantire, ovunque, gli stessi pieni diritti di cittadinanza".