Banconote abbrustolite per poter essere riciclate: fermato in Liguria pluripregiudicato legato alle cosche di Gioia Tauro (RC)

soldiSembrerebbe paradossale ma corrisponderebbe alla realtà quanto riportato ieri dai colleghi de "Il Fatto Quotidiano".

Antonio Fameli, pensionato pluripregiudicato residente a Loano, in provincia di Savona, ritenuto collegato con la 'ndrangheta di Gioia Tauro, e nello specifico con la cosca dei Piromalli, avrebbe, per lungo tempo, abbrustolito o inumidito banconote di grosso taglio (da 100 a 500 euro) per farle sembrare usurate e poterle cambiare con altre, dello stesso valore, ma nuove.

E soprattutto pulite!

Fameli in passato è stato condannato dalla Corte d'Assise di Palmi, e poi prosciolto dalla Corte di Cassazione ma soprattutto era sottoposto a misura di prevenzione patrimoniale dopo l'ultimo arresto, avvenuto il 7 marzo del 2012.

La nuova operazione denominata "Il ritorno" punta quindi a svelare diversi reati tra cui intestazione fittizia di beni e impiego di denari di provenienza illecita.

Insieme a Fameli, arrestate anche l'autista mentre risultano indagate una decina di persone.

Le indagini sarebbero iniziate inoltre dopo l'arresto di Carmelo Gullace, altro personaggio da sempre indicato nelle relazioni antimafia come esponente della 'ndrangheta in Liguria.