Il deputato Mattiello (Pd) scrive a ministro Orlando: “Latitanza di Matacena è schiaffo per legalità, lo riporti in Italia”

"Stimato Ministro Orlando, per il 23 Maggio, un impegno: porre fine alla latitanza di Matacena". Lo scrive il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Antimafia e Giustizia, in una lettera aperta al ministro della Giustizia Andrea Orlando. "La memoria delle stragi di mafia è doverosa - osserva il deputato dem - ma diventa anche ortopedica soltanto se induce scelte e comportamenti, altrimenti si risolve nella retorica della commemorazione. L'approvazione della legge anticorruzione ieri alla Camera va in questo senso virtuoso, così come l'approvazione della legge sui delitti ambientali: cose concrete, che traducono sul piano della politica il valore della storia più dolorosa. I magistrati che indagano sull'intreccio pericoloso e perverso tra mafia e politica, sono eredi del lavoro pagato con la vita da Falcone e Borsellino - prosegue Mattiello nella missiva - penso in particolare a quelli della DDA di Reggio Calabria, penso all'inchiesta che vede imputati personaggi di rilievo delle Istituzioni italiane, e credo che non ci sia niente di più insostenibile che un ex parlamentare, condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa, latitante a Dubai dal Settembre del 2013. Il perdurare di questa latitanza è uno schiaffo a tutti coloro, magistrati e investigatori, che si battono quotidianamente per la legalità. Il perdurare di questa latitanza è responsabilità della politica, non dei magistrati, non degli investigatori, che hanno fatto quello che dovevano fare, anzi di più: il GIP di Reggio Calabria ha anche ordinato l'arresto di Vincenzo Speziali, il GUP di Genova ha rinviato a giudizio Umberto Bossi e Francesco Belsito, fili che intrecciano la medesima storia. È compito del Governo italiano - conclude Mattiello - agire per non frustrare il lavoro della magistratura: è compito della politica riportare in Italia Matacena e Speziali. Ministro Orlando, lei ha dimostrato in questi mesi di essere persona coerente e caparbia e il negoziato tra Governo italiano ed Emiratino, per il trattato di estradizione e cooperazione giudiziaria ormai maturo ne è un'altra prova, domani lei sicuramente interverrà pubblicamente per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, si prenda quest'altro impegno e potrà contare sul sostengo e la forza di molti".