Asp di Reggio Calabria: fatture non pagate per quasi 400mln

scuramassimonuovaAmmonta a 395,9 milioni di euro il totale dei debiti verso fornitori, non accoppiati a fattura, che gravano sulle casse dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Un "buco nero", secondo il Commissario ad acta per il rientro dal deficit sanitario in Calabria, Massimo Scura (nella foto), su cui dovrà fare luce una task force chiamata ad occuparsi di un fenomeno che si traduce in un contenzioso molto oneroso per le casse della Regione. "Abbiamo ritenuto, d'accordo con il nuovo commissario straordinario dell'Asp reggina, Santo Gioffrè - ha detto Scura - di nominare questo gruppo dopo avere constatato che, ormai da molti anni, la contabilità dell'Asp reggina è completamente fuori controllo. Un fenomeno molto delicato, anche sotto l'aspetto penale, e quindi personale, perché siamo arrivati al punto che la struttura preposta, con tanto di dirigenti della Ragioneria di bilancio, a un certo punto, non ha più fatto il suo mestiere e si rifiuta ancora di farlo. Questo ha comportato che non sono state più pagate, nel corso degli anni, le fatture di cliniche, farmacie, legali e altro, che si sono tramutate in ingiunzioni. Risultato: un maggior costo dovuto agli interessi per ritardato pagamento che più o meno sono pari al 6% del debito e spese legali enormi per seguire le centinaia di decreti ingiuntivi. Tutto questo è accaduto e accade distraendo grosse risorse perché quando si parla di 6 o 10% non si parla di qualche decina di migliaia di euro, ma di centinaia di milioni l'anno. Ergo: alcune decine di milioni l'anno all'Asp di Reggio buttati dalla finestra". (ANSA).