Reggio, Enti ed Istituzioni siglano Protocollo operativo contro la violenza su donne e minori

protocolloviolenzadonneprefetturadi Lavinia Romeo - Adottare strategie condivise per prevenire e contrastare ogni forma di violenza.

Nasce con questa finalità il testo pattizio siglato all'interno del Salone degli Stemmi del Palazzo del Governo di Reggio Calabria da numerosi Enti ed Istituzioni, che hanno deciso di fare rete, di lavorare insieme per assistere e tutelare donne e minori vittime di violenze.

Il Protocollo d'intesa, che si inserisce nel quadro delle iniziative della Prefettura di Reggio Calabria di prevenzione verso ogni forma di maltrattamento e di violenza nei confronti delle donne, vede tra i sottoscriventi il Presidente della Corte di Appello, il Procuratore generale della Corte di Appello, il Presidente del Tribunale per i Minorenni, i Presidenti dei Tribunali di Reggio Calabria, Palmi e Locri, i Procuratori della Repubblica di Reggio Calabria, Palmi, Locri e del Tribunale per i Minorenni.

Tra i firmatari, anche i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, tra cui: il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza. Ad assumersi l'impegno di interventi contro la violenza su donne e minori, anche il Presidente della Provincia, il Sindaco di Reggio Calabria, il Commissario Straordinario dell'ASP di Reggio Calabria, il Commissario Straordinario dell'Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, la Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità della Regione Calabria, la Consigliera di Parità della Provincia, i Dirigenti dei Comuni capofila dei Distretti Socio Sanitari, i Presidenti degli Ordini degli Avvocati di Reggio Calabria, Locri e Palmi, il Direttore della "Casa delle Donne – CIF"e il Responsabile del Centro Antiviolenza "Angela Morabito".

"Non si tratta di una vetrina, di una sfilata di autorità - dichiara il prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino - ma un modo operativo e moderno di fare rete, di collaborazione e coesione istituzionale, al fine di creare strumenti operativi e sconfiggere il silenzio che c'è su questa tematica".

L'intesa prevede, inoltre, l'istituzione di un Osservatorio Provinciale sulla violenza di genere nell'ambito della Conferenza Provinciale Permanente al fine di esaminare l'andamento del fenomeno e programmare ed attuare azioni di prevenzione per incrementare e migliorare le iniziative e le azioni da parte di tutti i livelli di governo del territorio.

Il protocollo, che ha validità di dodici mesi dall'atto della sottoscrizione, vede tutti i soggetti coinvolti coordinarsi in maniera sinergica non solo per intervenire sui casi di violenza, ma anche per "compiere – come si legge nel testo - azioni educative ed informative verso la cittadinanza a vantaggio delle vittime, ed interventi sul territorio volti a favorire il superamento dei fattori che generano la violenza".

Saranno i Tribunali e le Procure della Repubblica a lavorare in stretto accordo per gli interventi immediati e le misure coercitive per i casi di violenza di genere, mentre la Procura della Repubblica per i Minorenni si occuperà di tutte le attività di indagine che vedono il coinvolgimento di minori quali vittime di violenze. Il Procuratore Generale della Repubblica di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, assicura il massimo impegno degli uffici competenti nella funzione di vigilanza "perché – dichiara - per eliminare il problema violenza, non bastano le attività di contrasto, ma serve la presenza costante di tutti noi sul territorio".

Comune e Provincia sono chiamate in causa per quanto riguarda le politiche di sostegno per chi subisce maltrattamenti: "Dovranno promuovere, sostenere e gestire iniziative volte a favorire la cultura della non violenza – recita il Protocollo - collaborare con gli altri soggetti firmatari per iniziative di formazione e per realizzare una sostanziale integrazione tra interventi sanitari, socio-sanitari e sociali". E' L'assessore alla Politiche Sociali, Giuseppe Marino, a ribadire la volontà, da parte dell'amministrazione comunale, ad intervenire fattivamente sul problema violenza "mi auguro che questo tavolo fatto di tanti attori istituzionali – dice- possa continuare a lavorare in sinergia per molto tempo e portare avanti gli impegni presi, anche per reperire risorse umane aggiuntive da utilizzare in questo delicato ambito".

A strutturare e coordinare costantemente il proprio intervento in rete anche i Consigli degli Ordini degli Avvocati di Reggio Calabria, Palmi e Locri, che si impegnano, inoltre, a redigere un elenco di avvocati che abbiano adeguata formazione ed esperienza nella materia della violenza alle donne e ai minori."I contenuti di questo protocollo – afferma l'avvocato Carlo Morace – rappresentano quella che è la normale vocazione degli avvocati, ossia la difesa dei più deboli e limpegno verso gli interessi della comunità".

Il compito delle Forze dell'Ordine, oltre ad assicurare la raccolta delle denunce e procedere nelle attività investigative, sarà anche volto alla "tutela della riservatezza delle vittime ed a fornire gli elementi e i dati necessari alla raccolta ed elaborazione delle statistiche relative all'andamento del fenomeno, al fine di consentire un costante monitoraggio dello stesso e l'attuazione di iniziative in linea con le finalità del Protocollo".

Il ruolo di supporto delle istituzioni scolastiche autonome per l'approfondimento del tema della violenza, è affidato all'Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, mentre, La Commissione Regionale per le Pari Opportunità, si assume l'impegno di promuovere la raccolta dei dati relativi al fenomeno con il concorso delle Forze dell'Ordine e diffondere e sostenere l'educazione alla cultura della non violenza ed al riconoscimento della differenza di genere. Come sottolinea la Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità della Regione Calabria Giovanna Cusumano, "la violenza sulle donne è un reato che merita la massima attenzione, che bisogna combattere con regole ferree e termini più efficaci".

Azioni di contrasto e di supporto sono previste, all'interno del testo, anche per la Consigliera di Parità, che deve compiere interventi sui progetti esistenti e futuri presso i Centri Antiviolenza di Reggio Calabria e provincia, come sportelli donna, punti di ascolto e case di accoglienza. "Grazie a questo Protocollo – dice la consigliera provinciale di parità Daniela De Blasio- oggi ci sentiamo meno sole, ci sentiamo più forti, viste le difficoltà che abbiamo sempre avuto nel fare rete con le altre istituzioni".

Prestare assistenza sanitaria alle vittime dei reati di violenza, migliorando accoglienza e assistenza dei Pronto Soccorso sia generali che specialistici, tra i doveri dell'Azienda Sanitaria Locale e l'Azienda Ospedaliera, mentre i Centri Antiviolenza che hanno sottoscritto il Protocollo, dovranno impegnarsi in interventi per la risoluzione del disagio delle vittime e nell'ospitalità e nel sostegno, anche per le pratiche giuridico legali, per le donne e per i minori che corrono rischi per la propria incolumità a causa di violenza.