Reggio, il consigliere Mary Caracciolo (FI): “Lavoratori Idrorhegion: non possiamo tacere davanti le loro istanze”

"La situazione dei 40 lavoratori della società Idrorhegion non acquisiti dalla multinazionale Acciona Agua si aggrava e la politica tace. Infatti, costoro, vittime di un licenziamento collettivo, non godranno dei dovuti ammortizzatori sociali poiché la procedura non si è perfezionata entro i 120 giorni decorsi dall'accordo sindacale. Questi 40 lavoratori, che rappresentano 40 nostre famiglie reggine, si ritroveranno senza lavoro e senza aiuti sociali. L'amministrazione comunale, in qualità di committente del servizio affidato alla società spagnola, non può continuare a rimanere inerte o ad intraprendere meramente iter troppo lunghi e certamente non produttivi di opportuni risultati. Era stato chiesto pubblicamente al Sindaco di convocare i rappresentati delle parti interessate al fine di attivare un tavolo interlocutorio o comunque di condividere questa linea nel Consiglio Comunale Straordinario di giorno 30 aprile e ciò che invece si è ottenuto è solo che l'argomento sia discusso in Commissione per poi eventualmente essere oggetto di un futuro Consiglio. È evidente che ciò non basta! Le parole non bastano davanti a 40 lavoratori che stanno lottando per il lavoro. La politica deve stare al passo con il tempo e laddove servono interventi urgenti devono essere intrapresi. Si rischia, altrimenti, di creare un distacco troppo ampio tra Palazzo San Giorgio e i cittadini, che in un momento di profonda crisi hanno diritto quantomeno a delle risposte. Non vorrei che il palazzo di vetro diventi più che altro una "campana di vetro", sorda alle istanze della Città!". Lo afferma in una nota stampa Mary Caracciolo, consigliere comunale di Reggio Calabria, di Forza Italia.