Olimpiadi delle Neuroscienze: tre alunni del “Volta” di Reggio Calabria alla selezione nazionale

I tre finalisti nazionali delle Olimpiadi di Neuroscienze per la Calabria provengono tutti dal Liceo Scientifico "A. Volta" di Reggio Calabria: sono Mariangela Bevacqua (V I), Matteo Malaspina (V L), Maria Arminio (IV F).

Le Olimpiadi delle Neuroscienze costituiscono le fasi locale, regionale e nazionale della International Brain Bee (IBB): una competizione internazionale che mette alla prova studenti delle scuole medie superiori sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze. L'obiettivo principale della competizione, promossa dalla Società Italiana di Neuroscienze, è accrescere fra i giovani l'interesse per la biologia in generale e in particolare lo studio della struttura e del funzionamento del cervello umano, l'organo più complesso del nostro corpo.

L'edizione 2015 delle Olimpiadi delle Neuroscienze è stata organizzata dall'Università degli Studi di Brescia, promossa dal Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale , dove, tra i 3 migliori studenti di ogni competizione regionale è stato individuato il vincitore nazionale che rappresenterà l'Italia alla competizione internazionale che si terrà dal 20 al 26 agosto prossimi a Cairns in Australia.

I numeri che emergono dall'edizione 2015, in forte crescita rispetto agli anni precedenti, hanno evidenziato una sempre più ampia partecipazione degli studenti e, come ha sottolineato la prof.ssa Marina Pizzi, professore di Farmacologia del Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale dell'ateneo bresciano e coordinatrice dell'evento, "parlano della voglia di questi ragazzi di mettersi in gioco, di confrontarsi, di accrescere le proprie competenze al di là dei programmi didattici del percorso tradizionale di studi superiori, confermando che il seme della conoscenza cresce vigoroso e robusto nelle nostre future generazioni".

La fase finale di queste Olimpiadi si è inaugurata nel pomeriggio del 17 aprile, in una gremita Aula Magna, con un incontro – in forma di intervista e dialogo aperto al pubblico – tra il Magnifico Rettore, dell'Università di Brescia, prof. Sergio Pecorelli e il prof. Luca Pani psichiatra e scienziato di fama mondiale, esperto di farmacologia e biologia molecolare e dal novembre 2011 anche Direttore Generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Nel corso della presentazione intitolata "Dalle molecole del cervello al farmaco, fra presente e futuro" il prof. Pani ha coinvolto i ragazzi con l'affascinante tema: sarà possibile una terapia per favorire la motivazione?

Il prof. Pani partendo dagli elementi che hanno guidato lo sviluppo del nostro cervello nel corso dell'evoluzione, ha descritto i meccanismi cerebrali che sono alla base del processo di motivazione. Si tratta di un processo fondamentale per la nostra vita stessa che, regolando la nostra reattività agli stimoli piacevoli, diventa un fattore trainante per l'attività razionale e creativa dell'uomo e per le sue interazioni con gli altri e con la società tutta. E proprio questi meccanismi di motivazione sono sovrastimolati da comportamenti smodati come la perdita di sonno e ancor più dalle droghe. Un deficit di motivazione si osserva nei pazienti affetti da grave depressione e da disturbi dell'umore associati a gran parte delle malattie neurologiche dell'infanzia e di ogni età.

Il prof. Pani ha poi lanciato un messaggio ai giovani presenti in sala: "Partite, uscite dalla comfort zone. Cambiate le vostre coordinate spazio-temporali, allargate i vostri orizzonti, arricchitevi di nuove esperienze."

Nel corso della mattinata del 18 aprile, alla Facoltà di Medicina, i 54 finalisti (3 per ognuna delle regioni partecipanti) si sono impegnati in prove a squadre e individuali. Cruciverba, tavole anatomiche, quiz e prove di intuito. La novità di quest'anno è stata quella di affrontare anche prove in inglese, cimentandosi a ipotizzare diagnosi di malattie neurologiche sulla base di filmati accompagnati da brevi presentazioni di casi clinici letti da Mariana Coelho da Mota, giovane ricercatrice portoghese, ospite dell'ateneo bresciano nell'ambito del progetto europeo Marie Curie.

A chiusura dell'evento il Magnifico Rettore, dopo aver proclamato il vincitore (Luca Inguaggiato del Liceo "Antonelli" di Novara), ha ricordato che "scienza vuol dire ricerca rigorosa, impegno, dedizione, curiosità, passione, ma anche divertimento ed emozioni. I giovani devono essere educati ad apprezzarla e a considerarla indispensabile elemento di progresso ed evoluzione del Paese."

Un plauso va ai tre ragazzi del Liceo "A.Volta" di Reggio Calabria per l'impegno e la passione che hanno avuto nell' affrontare questa competizione e alla Professoresa Lucianò, docente responsabile dell'attività, che li ha seguiti e accompagnati nel loro percorso.