Pari Opportunità alla Provincia di Reggio, Franchina replica a Ciarletta: “Sospetta la sua scelta di non ricorrere nei confronti dell’Ente”

reggiocalabria provinciaDall'avvocato Maria Luisa Franchina riceviamo e pubblichiamo integralmente la replica alle dichiarazioni della consigliera regionale per le Pari Opportunità, Maria Stella Ciarletta:

La precisazione della consigliera di parità Stella Ciarletta ci rimanda allo spirito agonale della vita politica ellenica, in cui ognuno doveva continuamente sforzarsi di essere il migliore di tutti.

Non è su questo terreno, invero, che vuole muoversi la mia breve nota, quanto piuttosto su quello di ricostruire tempi e modalità nella verità oggettiva e documentalmente provata del fatto storico in tema di impugnazione di giunte comunali per violazione dei principi di pari opportunità.

Se è pur vero che regna una gran confusione sul ruolo della presidente della commissione regionale delle pari opportunità, avv. Giovanna Cusumano, e su quello della consigliera di parità, le cui funzioni appaiono ai più (con eccezione, a dire il vero, dei pochi addetti ai lavori) del tutto sovrapponibili, come peraltro riconosciuto dalla stessa Ciarletta, tanto basta a giustificare l'errore materiale in cui sono incorsa nel ricorso, esclusivamente nella parte (composta di poche righe, a fronte delle circa 20 pagine) in cui ho richiamato le funzioni della consigliera di parità in luogo di quelle della presidente della commissione regionale.

Tuttavia, mi corre l'obbligo per rispetto dovuto alla mia dignità professionale, maldestramente attaccata dalla consigliera Stella Ciarletta, di ricordare a quest'ultima che, in tema di ricorsi per violazione dei principi di pari opportunità avverso le giunte comunali, sono stata un'antesignana avendo circa tre anni fa (molto tempo prima, dunque, dei ricorsi presentati dell'ufficio della consigliera Ciarletta, che, è notorio, risalgono a pochi mesi fa) impugnato la giunta del Comune di Melito Porto Salvo in nome e per conto della consigliera comunale pro-tempore, dott.ssa Crea, ottenendo un risultato "storico" di azzeramento della detta giunta ( La storicità si fonda sull' assenza della Legge Delrio , che è intervenuta solo nel 2014!).

Ciò chiarito per amor di verità e giustizia, concludo ricordando a me stessa che sarebbe stato molto più coerente trovare la consigliera di parità Stella Ciarletta, nella parte di ricorrente, al pari della presidente della commissione, avv. Giovanna Cusumano, e della consigliera provinciale, dott.ssa Alessandra Polimeno, nel ricorso avverso la giunta della Provincia di Reggio Calabria, atteso che l'oggetto di esso è l'affermazione del diritto costituzionalmente garantito di pari rappresentanza di genere.

Di contro, l'assenza, deliberatamente scelta, nonostante fosse stata formalmente invitata a ricorrere, della consigliera Stella Ciarletta , si colora di "sospetto", anche alla luce del differente atteggiamento tenuto dal suo Ufficio in circostanze del tutto analoghe.

Ricordo, infine, sempre per amor di verità e giustizia, che la delibera di nomina dell'ass. Santina Dattola, da parte del Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, è successiva alla notifica del ricorso che ho notificato per conto della consigliera provinciale e della presidente della commissione regionale delle pari opportunità.