Locri (RC), Amministrazione scrive a Scura: "Attendiamo segnale per ospedale locride"

"Con non poco sconcerto assistiamo all'incredibile "corto circuito" istituzionale tra la Regione Calabria e il Governo Nazionale da Lei rappresentato in Calabria in materia sanità". Lo scrive l'Amministrazione Comunale di Locri (RC).

"Purtroppo, ancora una volta, a pagare le conseguenze dello scontro politico – in questo caso "partitico correntizio" – rischiano di essere i rassegnati e disgraziati cittadini onesti della Calabria che non trovano la forza ed il coraggio di ribellarsi e continuano a subire passivamente scelte sbagliate che rischiano di condizionare la vita degli stessi e delle future generazioni.
Nel campo sanitario, delega di cui Lei ha ampi poteri di decisione, il prezzo più alto rischia di pagarlo il territorio della Locride.
Le dico però, sinteticamente, che da oltre un anno abbiamo avviato una serie di iniziative istituzionali per evitare il graduale depauperamento e decadimento dell'Ospedale della Locride.
Purtroppo i risultati della nostra azione di sensibilizzazione non sono confortanti. I momenti di ascolto e di confronto con i competenti attori istituzionali hanno solo garantito il reiterarsi di "ridicole passerelle elettorali" e di false promesse in termini di azioni e soluzioni.
Come più volte ho avuto modo dire, "nel corso dell'ultimo decennio abbiamo assistito increduli all'inesorabile declino di una delle più importanti e qualificate strutture sanitarie calabresi con eccellenti medici la cui professionalità è stata mortificata da aberranti e sconclusionate scelte strategiche aziendali, che hanno visto riduzione di personale e nessun investimento in strutture ed attrezzature tecnologicamente avanzate, ovviamente non in grado di tenere testa alla dilagante e qualificata "offerta" proveniente da strutture private, ma sovvenzionate con risorse pubbliche".

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Oggi tocca a Lei, Signor Commissario. A Lei compete formulare ed attuare una proposta seria e risolutiva delle problematiche e delle criticità dell'Ospedale della Locride evitando l'ennesima mortificazione per i cittadini del comprensorio.
Venga a Locri, Signor Commissario. Lei, che è stato Direttore Generale di importanti strutture ospedaliere pubbliche, si renderà conto della situazione di abbandono in cui è stata ridotta la struttura ospedaliera e delle disonorevoli condizioni in cui sono costretti ad operare i nostri validi, coraggiosi e competenti sanitari.
Oggi, più che mai, La locride, il Suo Ospedale e tutta la collettività hanno necessario bisogno di risposte concrete, risposte vere. L'Ospedale e la sanità territoriale sono al collasso. Ad uno ad uno sono stati smantellati tutti i reparti e sono state "scientificamente" avvilite le valide professionalità presenti all'interno dell'Azienda. Non sono stati effettuati investimenti in attrezzature ed apparecchiature necessarie per consentire ai sanitari di poter erogare prestazioni qualitativamente valide ed, inoltre, il personale è stato ridotto ai minimi termini. Alcuni medici ,tra turni, straordinari e reperibilità, sono obbligati a lavorare sette giorni su sette h 24.
Purtroppo, anche dai Suoi recenti atti amministrativi in merito "all'autorizzazione al reclutamento di personale nelle Aziende Ospedaliere", non vi è nessuna indicazione per l'Ospedale della Locride. Come se lo stesso non esistesse o fosse già da considerare "chiuso" e quindi da escludere dalla nuova pianificazione di assunzione di personale.
Tutto ciò è ovviamente è per noi inaccettabile.
Stanchi, avviliti, ma non vinti, rivolgiamo a Lei il nostro ultimo appello. La preghiamo di non assumere lo stesso atteggiamento di politici nazionali e regionali che hanno sottovalutato la gravità della situazione ed hanno mortificato l'intero popolo della Locride.
Le chiediamo di venire a rendersi conto della drammatica verità da noi denunciata e di avviare il necessario percorso di "risanamento sanitario" dell'importante struttura ospedaliera della Locride.
Attendiamo, fiduciosi, un Suo segnale, affinché si possa si possa aprire uno scenario nuovo e completamente diverso per l'Ospedale della Locride e per la sanità territoriale".