Camera Commercio Reggio salva, Cannizzaro (CdL): "Segno della politica del fare di Caridi"

"L'approvazione in Commissione Affari Costituzionali dell'emendamento per salvaguardare le Camere di commercio nelle aree metropolitane è un ulteriore traguardo della buona politica del "fare" messa in campo dal senatore Antonio Caridi". Lo afferma in una nota il capogruppo della Casa delle Libertà, Francesco Cannizzaro.

"Il Senatore Caridi, dopo le sollecitazioni dei Presidenti delle Camere di Commercio e delle Associazioni di categoria, si è subito impegnato per tutelare gli enti camerali nelle aree metropolitane, in particolare quella reggina, vista la sua importanza strategica ai fini dello sviluppo e della crescita del territorio. E durante l'ultimo incontro alla Camera di Commercio di Reggio Calabria, dove ho preso parte in qualità di consigliere regionale, dopo un interessante confronto con gli addetti al settore, il senatore Caridi aveva annunciato la presentazione di questo emendamento successivamente approvato in Commissione. Non potevamo permettere che la "dieta dimagrante" delle Camere di Commercio voluta dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato che sancisce la riduzione da 105 a 60 Camere di Commercio, colpisse la nostra area. Sarebbe stato un errore mastodontico, imperdonabile anche perché l'Ente camerale che associa imprese del territorio, da sempre, tutela gli interessi collettivi, crea opportunità di affari ma soprattutto, salvaguardia quelle imprese locali che, nonostante la crisi, ogni giorno lottano per non chiudere. Per l'area metropolitana, è fondamentale poter contare su un organismo abile, e lo ha dimostrato in questi anni, a promuovere e supportare gli scambi commerciali offrendo agli associati impeccabili servizi di consulenza, ricerche, analisi. Grazie al buon lavoro del senatore Caridi che, dagli scranni di Palazzo Madama, si batte affinchè la Calabria non sia fanalino di coda, abbiamo vinto un'altra importante battaglia lasciando alle associazioni imprenditoriali quel baluardo, la Camera di Commercio, sul quale potranno ancora contare su un Ente che continuerà a curare lo sviluppo nell'ambito delle economie locali".