Roccaforte del Greco (RC), il Comitato "To Vunì" punta sulla partecipazione

"Una comunità ha il diritto di autogestirsi tramite un'amministrazione democraticamente eletta e nello stesso tempo ha il dovere di impegnarsi e di partecipare, con la propria originalità di ispirazione, di competenza e di coerenza, al governo della comunità.
Il 31 maggio prossimo i cittadini di Roccaforte del Greco saranno nuovamente impegnati nella consultazione per il rinnovo del consiglio comunale con l'elezione diretta del sindaco". Lo afferma Domenico Penna del Comitato "To Vunì".

Il comitato "To Vunì", già impegnato alle amministrative dello scorso anno, con una lista che per un soffio non è riuscita ad evitare ai cittadini di Roccaforte del Greco di vivere il quarto anno consecutivo di commissariamento, rivolge un appello a tutti i Roccafortesi affinché partecipino convinti senza sottovalutare l'importanza della posta in gioco.

"Ed oggi, con un progetto politico che vuole, con forza e credibilità, riportare la normalità democratica all'interno di un comune che per troppo tempo è stato denigrato e abbandonato, sbattuto sulle pagine dei giornali solo per gli aspetti negativi, torna ad offrire la propria disponibilità a concorrere con quanti si vogliono impegnare e portare il loro contributo nella ricerca delle risposte utili a risolvere le tante problematiche che affliggono la popolazione.
Si ritiene che sia arrivato il tempo che anche Roccaforte del Greco, paese di assoluto interesse culturale per la storia e le tradizioni di cui è ancora portatore, torni alla normalità, per essere amministrato da rappresentanti democraticamente eletti e che i suoi cittadini tornino a riappropriarsi del loro territorio mortificato dagli scioglimenti e dai successivi commissariamenti.
Va ricordato che Roccaforte del Greco è il paese di Giuseppe TRIPEPI, patriota risorgimentale, e dei partigiani Marco PERPIGLIA e Giuseppina RUSSO, combattenti per la libertà durante la guerra di resistenza.
Pertanto, non è possibile più demandare ad altri la gestione della cosa pubblica, Roccaforte del Greco è in grado di rialzarsi e lo può fare, trovando il coraggio e la responsabilità di amministrarsi dentro un percorso di trasparenza e legalità.
Conosce profondamente le proprie necessità e potenzialità: sa che la principale occasione di sviluppo è rappresentata dalla valorizzazione di importanti risorse, come il Parco Nazionale d'Aspromonte con dentro la Diga sul Menta, le cascate dell'Ammendolea ed i 35.000 mq dell'ex base Nato di Nardello, opportunità esclusive del proprio territorio.
Ed è per questo che i cittadini di Roccaforte del Greco ritengono di avere necessità urgenti di infrastrutture moderne che colleghino il paese agli altri centri dell'area grecanica, guardando, in una prospettiva più larga, anche alla futura città metropolitana di Reggio Calabria, città il cui rapporto con la montagna dovrà diventare indispensabile e necessario con i paesi che hanno l'esclusiva di vivere all'interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte, circondati dalle immense bellezze naturalistiche e storico-culturali".