Il reggino Salvatore Lafaci nominato coordinatore nazionale delle Fpc Del Ministero dell’Interno

E' reggino il nuovo Coordinatore Nazionale del Ministero dell'Interno per le Funzioni Pubbliche Centrali della Cisal.

Il dott. Salvatore Lafaci, residente a Reggio Calabria, svolge la sua attività dirigenziale, da 10 anni, alla Prefettura di Vibo Valentia dove ha svolto anche attività di sub commissario presso i comuni di Tropea, Pizzo, Sant'Onofrio e Spadola.

Docente alla Scuola Superiore del Ministero dell'Interno, cultore della materia in diritto amministrativo ed in diritto pubblico presso l'Università per stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria, il neo dirigente nazionale della Cisal vanta una notevole esperienza presso l'Agenzia nazionale per la sicurezza del Volo ( ente vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri) ed il comune di Treviso.

Al momento del suo insediamento ha rivolto un cordiale ringraziamento e saluto alla segreteria nazionale Cisal funzione pubbliche centrali ed al segretario generale della Confederazione Franco Cavallaro, ponendo la sua disponibilità totale per tutte le problematiche che interessano il personale contrattualizzato del Ministero dell'Interno.

La sua iniziativa avrà competenza su tutte le articolazioni nel quale si suddivide l'attività del Ministero ( Viminale, Prefetture, Questure, Commissariati di P.S., comandi e distaccamenti dei Vigili del Fuoco e altro).

Il coordinamento ha già programmato una intensa attività sindacale, in linea prioritaria quella riguardante il provvedimento adottato a Palazzo Madama e che riguarda la cancellazione delle Prefetture.

"La notizia di questi giorni è di una gravità assoluta – ha detto, tra l'altro, Salvatore Lafaci – perchè la prima Commissione del Senato ha dato il proprio via al libero taglio delle Prefetture e all'istituzione di Uffici Territoriali dello Stato.

Un provvedimento – ha, poi, aggiunto – cui andremo ad opporci e che consideriamo una delle tante sfide che attendono l'Ufficio del coordinamento nazionale del Ministero dell'Interno.

Confermo, inoltre, il parere favorevole per un riassetto organizzativo di tutta la struttura del Ministero dell'Interno che dovrà essere basato su un riordino delle competenze dei vari uffici eliminando, nel contempo,eventuali duplicazioni delle stesse e non su tagli lineari soprattutto di Prefetture e Questure che andrebbero a colpire esclusivamente i cittadini".