Omicidio medico La Rosa, De Raho: “Esempio di controllo del territorio e di imposizione del silenzio da parte della ‘ndrangheta”

cafieroderaho federico"Ci troviamo in presenza di una delle forme più deprecabili della manifestazione di controllo del territorio ed imposizione del silenzio da parte della 'ndrangheta". Così all'Ansa il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, commenta l'arresto da parte dei carabinieri dei due presunti mandanti dell'omicidio nel 2005 del medico e proprietario terriero Fortunato La Rosa. "Le cosche – prosegue Cafiero de Raho – arrivano al punto di eliminare la persona che non soggiace agli abusi del pascolo altrui e dell'invasione e distruzione delle coltivazioni. Il dottor La Rosa fu punito per non avere tollerato la sistematica invasione dei propri terreni da parte di bestiame appartenente al nucleo familiare Filippone-Raso e si era ribellato a questa situazione presentando anche denunce all'autorità giudiziaria e alle forze dell'ordine".