Reggio, Musella a Falcomatà: "Lo Stato è lui, chieda il dissesto"

musella adriana"La situazione a Reggio Calabria peggiora ogni giorno di più. Siamo stati i primi a sostenere questa giovane Giunta ma non possiamo ignorare oggi il malcontento che serpeggia tra i cittadini.
Certo non si ha la bacchetta magica ma bisogna anche confrontarsi con i problemi e se non ce la si fa perché la situazione ereditata e' troppo pesante, correre ai ripari, coinvolgendo tutti, popolazione compresa alla quale non possiamo raccontare più favole". Adriana Musella commenta così l'appello del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà durante il convegno "Il contrasto alle mafie nella dimensione nazionale, regionale e locale" organizzato ieri dalla Commissione Antimafia, presieduta da Rosi Bindi.

Falcomatà aveva chiesto alle istituzioni aiuto visto che "la città deve 12 milioni ogni anno allo Stato".

"Il giovane sindaco Falcomata' ha chiesto l'aiuto e una maggiore attenzione da parte dello Stato e sono senz'altro d'accordo con lui - afferma ancora la Musella - se pero' alla parola Stato si sostituisce 'Governo centrale'.
Lo Stato, infatti, nella città di Reggio Calabria è rappresentato proprio dal sindaco e non solo, perché tutti ne facciamo parte. Ciascuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità restando con i piedi ben saldi a terra.
Il dissesto che precedentemente si e' voluto scongiurare,a nostro avviso andrebbe chiesto senza si e senza ma, non essendoci margini per poter amministrare dignitosamente. Non possono pagare i cittadini errori di altri nè tanto meno ambizioni e giochi politici.
I viaggi romani non possono essere quelli della speranza. Chi si è assunto l'onere di governare, deve esigere attenzione concreta".