Reggio, alla Provincia riunione per fare il punto dell’iter relativo al collegamento viario Archi Carmine–Ortì

Promossa dal presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, si è svolta una riunione operativa per fare il punto dell'iter relativo al collegamento viario Archi Carmine –Orti, di cui l'Amministrazione di via Foti è l'ente attuatore. Si è trattato di un confronto tra il dirigente del settore "Viabilità e Trasporti", ing. Domenica Catalfamo, il RUP (responsabile unico del procedimento), architetto Anna Meduri, e l'ing. Carmelo Catanoso in rappresentanza della Technical, società di ingegneria impegnata nella progettazione dell'opera. Partendo dalla validazione del progetto definitivo e della trascrizione nel registro generale, avvenuta l'1 luglio dello scorso anno, gli attori del vertice si sono confrontati sulle recenti procedure tecnico- amministrative. Ed è emerso, innanzitutto, che i competenti uffici della Provincia, a conclusione dell'apposita istruttoria, hanno approvato i "piani d'esproprio" di cui al progetto preliminare dell'intervento denominato "lavori di adeguamento della strada Archi Carmine – Ortì, I° e II° lotto". Sulla conclusione dell' iter, propedeutico all'approvazione del progetto definivo, però, incidono i lunghi tempi tecnici relativi alle pregresse attività di competenza Comune capoluogo, considerato che la strada ricade interamente nel territorio dell'Ente di palazzo san Giorgio. L'azione di stimolo del presidente Raffa ha prodotto una forte accelerazione al lavoro dei tecnici della Provincia che hanno già concluso la formalizzazione dei decreti di esproprio con la redazione dei verbali di consistenza , mentre è in fase di ultimazione il calcolo delle indennità provvisorie.

Tutti gli elaborati, tecnici, adesso, dovranno passare al vaglio del Genio Civile. Per facilitare questo compito, già dalla prossima settimana, la Provincia trasmetterà l'intero incartamento che si spera possa essere valutato positivamente in tempi breve per poi procedere alla gara d'appalto e all'inizio dei lavori.

Nella stessa mattinata, l'ing. Catalfamo e l'architetto Meduri hanno riferito al presidente Raffa sull'esito della riunione.

"Da parte dell'Amministrazione provinciale – ha detto il Presidente al termine di questo secondo vertice - c'è la volontà di procedere alla realizzazione di infrastrutture come questa, riconoscendo ai collegamenti viari, vere opere di ingegneria sociale, una funzione insostituibile per lo sviluppo del territorio. Il collegamento dello storico quartiere di Ortì alla città di Reggio provocherà importanti e positive ricadute culturali, sociali ed economiche anche in altri piccoli centri della fascia pre- aspromontana. Ciò contribuirà a frenare il fenomeno dello spopolamento di queste aree interne, gelose custodi dei resti di antiche tradizioni che la civiltà tecnologica potrebbe definitivamente cancellare. Ancora una volta, la Provincia – termina Raffa - si conferma un Ente capace di assumere il ruolo di sussidiarietà e solidarietà che altre istituzioni locali non sono in grado di svolgere nell'interesse del territorio. Seguirò personalmente l'iter in corso, vigilando sul rispetto dei tempi di ultimazione per giungere alla gara d'appalto e all'avvio dell'opera ".