Reggio, la prima commissione si occupa di Smart City

La prima commissione consiliare del Comune di Reggio Calabria ha affrontato nel merito la discussione sull'idea cardine della "città" intelligente.

La definizione Smart city (città intelligente) è centrata sulla "utilizzazione di infrastrutture di rete per migliorare l'efficienza economica e politica e consentire lo sviluppo sociale, culturale e urbano", in cui il termine infrastruttura indica i servizi alle imprese e alla residenza, per il tempo libero, la qualità di vita e le ICT (telefoni fissi e mobili, TV satellitare, reti informatiche, e-commerce, servizi internet).

La commissione, nella piena consapevolezza che un lavoro serio di pianificazione possa stabilire e determinare un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all'ottimizzazione e all'innovazione dei servizi pubblici, così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città "con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita" grazie all'impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni.

Inoltre nel corso della discussione è emersa la necessità di favorire ed accelerare i tempi per la formulazione di proposte operative traducibili in veri, canovacci progettuali, i quali debbono tener in debito conto quanto previsto nelle Linee Programmatiche del Sindaco Avv. Giuseppe Falcomatà e cioè diventa a questo punto strategicamente prioritario riprendere il PUT (Piano Urbano del Traffico: art 36 del Codice della Strada) favorendo il più possibile la partecipazione delle associazione dei cittadini.