Reggio, nasce osservatorio politico su attuazione dei programmi delle formazioni politiche presenti in Consiglio Comunale

"Qualche migliaio di anni or sono, in Grecia, dei tizzi più o meno savi inventarono la democrazia e con essa la politica, ossia lo strumento, allora come adesso, attraverso cui i cittadini, tutti i cittadini, dovrebbero e potrebbero partecipare alla gestione del territorio in cui vivono. Tale concetto, fu addirittura sintetizzato in una folle affermazione di...coso...come si chiamava...Aristotele: "L'uomo è un animale politico". La politica, dunque, esiste, non è una nostra invenzione o una strana parola che nasce dal nulla. È attraverso la politica che si dovrebbero ricercare soluzioni ai problemi che affliggono la collettività, partendo dal costante confronto fra tesi e soluzioni diverse che conducano a sintesi propositive e realizzabili concretamente. Proprio per questo motivo, le varie forze politiche elaborano dei programmi che prima vengono presentati al corpo elettorale e dopo le elezioni dovrebbero essere trasformati in atti politici ed amministrativi reali e chiari. Negli ultimi anni, non solo a Reggio, si è però diffusa l'abitudine a non rispettare nessuno o pochi dei punti programmatici esposti in sede di campagna elettorale, arrivando addirittura, in certi casi, ad una loro completa rimozione dall'agenda di governo non appena conclusa la fase elettorale. Si spengono i riflettori della politica e si accendono quelli della comunicazione, spesso un fiume di parole e di immagini che nulla hanno a che fare con dati oggettivi e riscontrabili, ma che sicuramente creano un effetto rassicurante ed avvolgente in coloro che ascoltano. Fiduciosi che i tremendi e distruttivi errori del passato non vengano più commessi da questa "nuovo" Consiglio Comunale, riteniamo comunque necessario riscontrare, nel tempo, quali dei punti del programma elettorale, sia della maggioranza che dell'opposizione, verranno ripresi e proposti nelle sedi istituzionali a ciò preposte. Non è un'attività contro qualcuno o qualcosa, ma a favore di chi vuole praticare ed attuare una buona politica. Proprio in tal senso e con tale scopo intendiamo costituire un osservatorio politico sull'attuazione dei programmi delle forze presenti in Consiglio Comunale, monitorando quali siano stati i punti programmatici che sono stati trasformati in proposte concrete e quali no, quali risultati sono stati conseguiti e quelli che sono stati mancati. L'iniziativa che intendiamo intraprendere è aperta a tutti coloro che, pur non avendo rappresentanze dirette all'interno del Consiglio Comunale, intendano contribuire alla formazione di un flusso di informazioni il più possibile scevro da aspetti faziosi o di parte, per fornire un servizio al riparo da enfasi propagandistiche". Lo affermano Giovanni Sergi e Giuseppe Musarella, rispettivamente presidente e socio fondatore dell'associazione "Ethos".