Reggio, il M.I.T.I. Lega Sud chiede integrazione regolamento Tari: "Da Amministrazione nessuna risposta"

"Il M.I.T.I. Lega Sud (Movimento Italiano di Tutela e Integrazione) ha rinnovato anche alla vigente Amministrazione in data 11 Dic. 2014, una formale Istanza di intervento amministrativo, con la contestuale richiesta di un incontro col Sindaco in carica, affinché venga integrato il regolamento TARI, con 3 punti fondamentali, che sulla base delle normative vigenti, possano contribuire ad una più rapida ed efficace soluzione dell'emergenza rifiuti". Lo scrive Fabio Putortì, portavoce del M.I.T.I. Lega Sud (Movimento Italiano di Tutela e Integrazione).

"Tuttavia - continua - l'attuale primo cittadino, in barba alla partecipazione ed alla trasparenza che oggi vengono tanto decantate, non ha ritenuto doveroso rispondere alla suddetta Istanza, costringendoci a riformulare la richiesta di un incontro direttamente agli Assessori Zimbalatti e Neri, i quali hanno "fortunatamente" deciso di ottemperare alla stessa, fissando un colloquio in data 3 febbraio, nel corso del quale sono state esposte le criticità del pertinente piano d'azione del Governo Locale, il quale, a fronte di una situazione di emergenza dove si propinano ai cittadini sempre più esosi tributi e vincoli di bilancio, continua a spendere in realtà centinaia di migliaia di euro per fornire le utenze di contenitori colorati, che purtroppo non risponderanno in breve tempo all'esigenza improrogabile di svolgere una corretta raccolta differenziata, né di individuare adeguatamente i cittadini virtuosi, ai quali ad oggi, così come previsto dalla legge, viene negato un sistema di incentivi fiscali e di agevolazioni per gli utenti svantaggiati. Allo stesso tempo è stato evidenziato durante l'incontro con gli Assessori, che l'ostinazione a puntare principalmente sul conferimento in pseudo-discariche e sul trasporto transfrontaliero, anziché avviare un corretto sistema di raccolta integrata dei rifiuti che consenta al Comune Reggino di produrre degli utili e dei posti di lavoro, non farà altro che accrescere le spese e generare costanti minacce per la sicurezza e la salute pubblica.
Purtroppo, nonostante tali aspetti fondamentali e l'impegno profuso da parte degli Assessori Zimbalatti e Neri di manifestare la dovuta risposta alla nostra Istanza, (sia essa positiva o negativa), ad oggi come da tradizione delle Amministrazioni reggine, ancora non abbiamo ricevuto alcuna notizia.
In ragione di ciò, visto l'urgenza di una soluzione radicale sull'atavica ed a tratti latente "questione rifiuti" e considerando che ogni qualvolta ci si addentra in settori particolarmente delicati della gestione amministrativa locale, difficilmente si riesce ad ottenere il rispetto di quei Principi Generali quali Trasparenza, Partecipazione, Pubblicità, Economicità, Efficienza ed Efficacia, previsti dalla legge (Comunitaria e Nazionale), che dovrebbero essere concretamente applicati nell'azione pubblica, oggi ci vediamo anche noi costretti a lanciare un appello pubblico, affinché gli attuali amministratori e partner societari, possano combattere questa piaga mostrandosi concretamente più vicini alle istanze ed esigenze dei cittadini nonché ad una logica neutrale e collaborativa, piuttosto che alle vecchie logiche propagandistiche, che seppur possono apparire convenienti agli interessi individuali, non fanno altro che nuocere allo sviluppo del territorio".