Reggio, presentato il progetto "L'Orto di Calipso - il Giardino Mediterraneo tra arte, leggende, mitologia"

Tante attività per rilanciare la cultura attraverso una proficua sinergia tra diverse istituzioni. E' quanto è stato evidenziato nel salone dei Lampadari di palazzo San Giorgio nel corso della presentazione del progetto "L'Orto di Calipso - il Giardino Mediterraneo tra arte, leggende, mitologia" (finanziato con fondi del PISU Reggio Calabria - POR FESR 2007/2013 - Asse VIII - Linea di intervento 8.1.1.3). Al tavolo dei relatori presenti il vicesindaco di Reggio Calabria, Saverio Anghelone, il presidente dell'Accademia di Belle Arti, Cosimo Carmelo Caridi, il responsabile unico del progetto, Daniela Monteleone, il vicedirettore del conservatorio "Francesco Cilea", Maria Grande e il direttore tecnico del progetto, Piero Sacchetti.
"Stiamo lavorando con grande impegno – ha detto Monteleone – perché siamo certi che queste azioni giochino un ruolo fondamentale nell'ottica di una significativa crescita culturale del nostro territorio". Dopo i ringraziamenti a Ecolandia e Sudarch, si è espresso positivamente anche il presidente dell'Accademia di Belle Arti, secondo cui "sono state poste le basi per creare una solida rete anche con altre istituzioni come il Comune e il Conservatorio, in un quadro di un partenariato che ha enormi potenzialità. Le iniziative che stiamo organizzando – ha concluso Caridi – daranno un grande impulso allo sviluppo culturale della città". Soddisfazione è stata espressa anche da Grande, secondo cui: "Con l'Accademia di Belle Arti, stiamo interagendo in grande sintonia ed è già la seconda volta che otteniamo risultati esaltanti. Siamo istituzioni 'gemelle' molto attente alla formazione dei ragazzi e questa proficua collaborazione può soltanto aiutarci reciprocamente". Infine il direttore tecnico del progetto, ha illustrato le iniziative in programma in questo mese. "Voglio sottolineare la residenza d'artista – ha spiegato Sacchetti - che si svilupperà in forma itinerante tra il Parco Ecolandia e l'Accademia di Belle Arti e coinvolgerà dodici artisti, tra cui nove stranieri provenienti da Iran, Turchia e Egitto e tre italiani, proprio per riaffermare la supremazia dell'arte anche sulle questioni politiche. Inoltre ci saranno quattro masterclass nei quali gli studenti potranno incontrare artisti di fama internazionale, il concorso di idee "Garden day", due laboratori di composizione e di canto e la presentazione del logo ufficiale dell'intero progetto. Nei prossimi giorni – ha concluso il direttore tecnico del progetto – verranno rese note le date precise". La conferenza di presentazione de "L'Orto di Calipso" è stata preceduta dalla performance artistica di una studentessa dell'Accademia di Belle Arti che, interpretando il personaggio mitologico Calipso, ha percorso il corso Garibaldi distribuendo materiale informativo riguardante il progetto.