Saline Joniche (RC), Fai, Italia Nostra e TCi: “Scongiurata l’ipotesi di Centrale a Carbone ora necessario progetto di rigenerazione e sviluppo area”

"Il pronunciamento del TAR Lazio, che ha accolto il ricorso proposto dalla Regione Calabria e da varie associazioni ambientaliste, avverso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e la valutazione d'impatto ambientale per la costruzione della centrale a carbone a Saline Joniche, perché viziato da evidenti irregolarità e forzature, rappresenta un passo importante verso la scrittura della parola fine sulla vicenda relativa alla costruzione della centrale elettrica a carbone a Saline Joniche". Lo affermano ITALIA NOSTRA RC, FAI E CdT del TC "Dopo lo scampato pericolo di inquinamento di un area a forte vocazione turistica ed ambientale – proseguono le associazioni – riteniamo che sia adesso necessario progettare interventi che mirino al rilancio dell'area stessa come attrattore turistico e naturalistico di prima grandezza. A tal fine invitiamo il comune di Motta San Giovanni, l'Amministrazione provinciale di Reggio Calabria e la Regione Calabria ad aprire un tavolo tecnico per l'avvio di tutte le attività finalizzate all'individuazione di un progetto complessivo per l'intera area anche attingendo ai fondi comunitari del sestennio 2014 – 2020. Infine segnaliamo agli organi politici il grave e preoccupante fenomeno di erosione delle coste che interessa il litorale Jonico della Provincia di Reggio Calabria compresa la zona di Saline Joniche".