Tar blocca il progetto della centrale a carbone di Saline Joniche (RC), il sindaco di Motta San Giovanni, Laganà: “Ora tocca alla politica”

Il progetto è viziato da evidenti irregolarità e forzature. E' quanto ha stabilito il Tar del Lazio in merito alla possibilità che a Saline Joniche sarebbe potuta sorgere una centrale a carbone.

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accettato il ricorso presentato nel novembre 2012 da Greenpeace, Legambiente, Lipu e WWF e poi unificato a quello della Regione e di altre associazioni nazionali e locali.

Erano state evidenziate violazioni delle norme di tutela ambientale, carenze progettuali oltre al parere contrario delle istituzioni. Il Tar del Lazio ha sottolineato anche la necessità di ascoltare le popolazioni locali, le loro istanze finalizzate alla tutela del paesaggio e del territorio.

"La proposta di centrale di Saline Joniche – sottolinea il sindaco Paolo Laganà – era contro ogni logica di sviluppo e contraria alla naturale vocazione del territorio che abbiamo strenuamente difeso. Sta alla politica, che non ha più alibi, mettere in campo un progetto serio di rilancio dell'area ed in questa direzione intendiamo lavorare con rinnovata energia. Vincono le nostre ragioni e la speranza di quanti intendono consegnare alle future generazioni una terra migliore di quella che abbiamo ricevuto. Questo il senso del nostro impegno!".