Incarichi Asp Reggio Calabria, Cimo, Cisl e Anaao: “Direzione ha agito con trasparenza”

CIMO, CISL e ANAAO hanno appreso dalla stampa che una sigla sindacale ha assunto una posizione dura sulle iniziative avviate dalla Direzione strategica per il conferimento di incarichi professionali alla dirigenza: "Innanzitutto si deve riconoscere il merito a questa direzione di aver finalmente avviato il percorso di valorizzazione delle risorse umane e professionali che quotidianamente operano all'interno delle strutture aziendali, attraverso un istituto contrattuale che già da molti anni avrebbe dovuto trovare attuazione (il CCNL di riferimento risale al quadriennio 1998-2001). In particolare si apprezza la trasparenza e la regolarità delle procedure seguite che hanno coinvolto, così come previsto dal Contratto collettivo nazionale e dalla contrattazione decentrata sottoscritta in questa Azienda nel dicembre 2010, direttamente i direttori di tutte le strutture complesse i quali sono stati invitati a formulare proposte, sottoposte poi all'attenzione dei direttori di dipartimento e, quindi alla Direzione strategica. A tale proposito si coglie l'occasione per invitare la direzione a estendere ulteriormente l'iniziativa per dare la possibilità di riconoscere le competenze di alta professionalità anche ad altri dirigenti che già da tempo operano all'interno delle strutture, sempre nel rispetto delle procedure contrattuali e nel limite delle risorse disponibili e a concretizzare, in tempi molto brevi, l'equiparazione (variabile aziendale) degli stipendi della dirigenza medica dell'ex ASL n° 9 di Locri. Del resto non si ritiene che sussistano ragioni tecniche ostative a questi riconoscimenti in quanto adottati nel rispetto del vigente regolamento aziendale (delibere 601 e 602 del 2010) e, soprattutto, non si tratta di incarichi vincolati all'atto aziendale" conclude la nota a firma di Rocco Polimeni (CIMO), Salvatore Carpentieri (Cisl) e Giuseppe Serranò (ANAAO).