Reggio, Capitaneria di Porto sequestra 110 chili di bianchetto e tre reti da pesca

Nella serata di ieri 28 gennaio, personale dell'Unità organizzativa polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria congiuntamente ai militari dell'Ufficio Locale Marittimo di Villa San Giovanni, nell'ambito dell'operazione prefettizia denominata "Focus 'Ndrangheta 2015" coordinata dalla locale Questura con il coinvolgimento delle altre forze di polizia (Carabinieri, Commissariato Polizia e Polfer, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale, hanno fermato un furgone isotermico pronto ad imbarcarsi per la Sicilia presso gli imbarchi privati a Villa San Giovanni.
Durante la perquisizione del mezzo, opportunamente occultate tra altri prodotti ittici regolarmente detenuti, sono state rinvenute 22 cassette di polistirolo contenenti novellame di sarda, più comunemente chiamato "bianchetto", per un totale di circa 110 kg.
L'autista del mezzo intestato ad una ditta di Corigliano Calabro (CS) che commercia prodotti ittici, è stato identificato e deferito alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, mentre l'intero prodotto ittico è stato posto sotto sequestro.
Dopo la certificazione del medico veterinario competente Dott. Sidari che ne ha attestato l'idoneità al consumo umano e l'autorizzazione del magistrato di turno Sost. Proc. Dott. CRISTILLO, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza a sette istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi trasformando, così, una condotta non conforme alle vigente disposizioni normative, in un gesto a favore dei soggetti più bisognosi.

Nell'ambito dei controlli istituzionali, proseguono senza soste le attività di controllo della filiera pesca per garantire la tutela del cittadino quale consumatore finale e del patrimonio ittico nazionale.
Nei giorni scorsi le unità navali, nell'ambito di controlli finalizzati al contrasto della pesca abusiva di novellame, hanno nella zona di mare antistante il comune di Condofuri Marina, posto sotto sequestro n° 3 reti da pesca di tipo sciabica e tremaglio, procedendo contestualmente ad elevare un verbale amministrativo di 1000 Euro nei confronti di un diportista per detenzione illegale di attrezzatura da pesca.

"L'attività di controllo alla filiera della pesca da parte di tutto il personale della Direzione Marittima di Reggio Calabria, proseguirà con tolleranza zero verso coloro che di fatto effettuano attività illecite ed in special modo verso coloro che vendono prodotti alterati dal punto di vista igienico-sanitario o non idonei al consumo umano, fattori che possono provocare gravi ripercussioni per il consumatore finale, invitando la collettività a prestare la massima attenzione nell'acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di comprare quelli venduti illecitamente e senza garanzie per strada da ambulanti privi di qualsivoglia autorizzazioni".