Vicesindaco Anghelone: “Città metropolitana decisiva per la crescita di Reggio Calabria”

Si è riunito stamattina presso la sede nazionale dell'Anci il Coordinamento dei sindaci delle Città metropolitane. Presente, su delega del sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco di Reggio Calabria, Saverio Anghelone. I partecipanti all'incontro, oltre ad aver studiato le modalità con cui coordinare i diversi appuntamenti che si snoderanno in occasione dell'Expo 2015, hanno messo al centro della discussione le condizioni in cui si stanno muovendo i nuovi enti di governo. Proprio a ridosso dei lavori, Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente nazionale Anci, insieme a Dario Nardella, Primo Cittadino di Firenze e Coordinatore Città metropolitane, avevano inviato una lettera a Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, a Marianna Madia, ministro per la Semplificazione, ed a Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia. Oggetto della missiva la richiesta di "soluzioni urgenti per garantire la funzionalità ed un quadro di regole a regime che consenta ai nuovi Enti di svolgere a pieno il proprio ruolo strategico e di forte innovazione politico-istituzionale''. Da parte di Palazzo Chigi sono arrivate ampie rassicurazioni sulla correzione di rotta che sarà impressa su sollecitazione degli amministratori. Al termine dell'appuntamento odierno il vicesindaco Anghelone ha spiegato: "Nutriamo una solida fiducia circa il supporto che riceveremo dall'Esecutivo. Un sostegno che andrà in una direzione diversa rispetto alla decisione di tagliare risorse alle Città Metropolitane. Presto saranno anche diradate le incertezze riguardanti il profilo concreto che assumeranno i nuovi enti di governo sulla scorta delle responsabilità ad essi attribuiti dalle diverse Regioni". Scendendo nel dettaglio, Anghelone ha aggiunto: "Per quel che concerne la sottrazione dei fondi per un miliardo di euro a Città metropolitane e Province ci aspettiamo che il Governo, come annunciato, decida di adottare una ripartizione proporzionale ai compiti che i due enti andranno ad assolvere da qui a breve. E' di tutta evidenza, infatti, che, in linea con il dettato normativo prescritto dalla Legge Delrio, sulle prime ricadranno progressivamente funzioni sempre più ampie, a fronte di una diminuzione delle incombenze in carico alle Province. Quanto alla questione che riguarda i dipendenti in esubero, Saverio Anghelone ha affermato: "L'obiettivo è che si completi rapidamente l'iter secondo cui il personale eccedente deve essere riallocato. La Legge Delrio prevede, infatti, che le Città metropolitane disporranno del 30% di personale in meno". "L'auspicio – confida il vicesindaco della città dello Stretto - è che il Governo ci aiuti con decisione a superare tutti i passaggi connessi all'istituzione delle Città metropolitane che, se adeguatamente supportate, saranno l'asse portante della crescita e della rinascita di Reggio Calabria, della Calabria e dell'Italia intera". I suggerimenti che l'Anci ha avanzato ai ministeri competenti, dai quali sono arrivati segnali di apertura e disponibilità, sono stati poi oggetto dell'Osservatorio nazionale sulla Legge Delrio che si è tenuto al termine del Coordinamento dei sindaci delle Città Metropolitane. Il commento finale del vicesindaco di Reggio Calabria è riservato all'Expo 2015, altro punto all'ordine del giorno della riunione svoltasi oggi nella Capitale: "Un evento che considero strategico per la nostra terra, soprattutto in virtù dell'intenzione manifestata dal ministro della Cultura Franceschini di stimolare il flusso turistico verso Reggio Calabria sfruttando al meglio il tesoro dei Bronzi di Riace, di cui disponiamo con orgoglio".