Reggio, il 28 gennaio conferenza della Uil su sciopero generale del settore del credito

"Il 30 Gennaio 2015 è stato proclamato lo sciopero generale della categoria per contestare l'atteggiamento pretestuoso con cui ABI intende affrontare il percorso per il rinnovo del CCNL". Lo annunciano le organizzazioni sindacali del credito della provincia di Reggio Calabria. "Le richieste della parte datoriale si possono sintetizzare nella volontà di avere piena libertà nel decidere "come, dove, quanto, quando" i 300.000 bancari devono lavorare e "come e quanto" devono essere pagati.

L'eventuale introduzione di questa deregulation avrebbe dei risvolti pesantissimi non solo per le lavoratrici e i lavoratori del settore bancario ma anche per i clienti, cittadini e imprese, che giornalmente richiedono la nostra assistenza e affidano a noi i loro risparmi, i loro progetti futuri, lo sviluppo delle loro aziende, ecc.

Oggi, - proseguono i sindacati - con professionalità e responsabilità, ogni bancario svolge il proprio lavoro ponendo al centro il cliente, i suoi bisogni, le sue aspettative.

Domani, con il concreto rischio e la velata minaccia di trasferimenti, demansionamenti, riduzione dello stipendio, si potrebbe non essere liberi di assicurare una consulenza LIBERA, PROFESSIONALE ed ETICA.

Lo slogan dello sciopero è: "Sono bancario al servizio del Paese"

- Perché crediamo nel ruolo sociale delle banche;

- Perché vogliamo sostenere l'economia del nostro territorio;

- Perché vogliamo continuare ad avere un rapporto diretto, credibile e forte con la nostra clientela;

- Perché rifiutiamo l'idea che il profitto vada ricercato a tutti i costi;

- Perché siamo cosa diversa dai BANCHIERI.

Tutto questo lo spiegheremo ai nostri concittadini con una iniziativa di presenza e volantinaggio che organizzeremo all'esterno delle principali banche presenti in città nel giorno dello sciopero.

Durante la conferenza stampa approfondiremo le ragioni dello sciopero e chiariremo gli aspetti organizzativi della nostra iniziativa".