Decreto Reggio, Battaglia (Pd) esprime amarezza, indignazione e sconcerto

"Visto che il territorio di Reggio Calabria è inserito fra le dieci aree metropolitane, il cui status giuridico partirà dal 1 gennaio del prossimo anno, esprimo indignazione, amarezza e sconcerto per il provvedimento legislativo inserito nella 'Legge di Stabilità 2015', con il quale viene decurtata la somma di 3 milioni di euro a partire dall'anno in corso del contributo straordinario destinato al Comune di Reggio Calabria, in forza dell'art. 144, comma 1, della legge n. 388/2000".
E' quanto afferma il consigliere regionale del Pd Mimmo Battaglia in una lettera inviata al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, al sottosegretario Graziano Delrio, al sottosegretario Domenico Minniti, a tutti parlamentari calabresi ed al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
Nella stessa missiva, Battaglia chiede "il ripristino immediato del contributo originario di 5 milioni di euro in favore del Comune di Reggio Calabria ed il sostegno alla nuova Amministrazione in carica attraverso le strutture ministeriali competenti al fine dell'accelerazione della spesa".
Spiega Battaglia: "Il decreto legge 8 maggio 1989, n. 166, convertito con modificazioni dalla legge 5 luglio 1989, n. 246, è stato emanato dal Governo De Mita ed approvato dal Parlamento per la necessità ed urgenza di adottare immediati provvedimenti volti al risanamento ed allo sviluppo della città di Reggio Calabria che sono, a tutt'oggi, validi, di particolare importanza e di preminente interesse nazionale".
L'esponente del Pd sottolinea che "Il Comune di Reggio Calabria vive una condizione sociale, economica ed amministrativa molto delicata e difficile, esce da una fase commissariale in seguito allo scioglimento dell'Ente per infiltrazioni mafiose e da soli due mesi ha un'Amministrazione in caria eletta dai cittadini. I fondi non spesi ed inutilizzati ad oggi, sono il frutto del mal governo delle Amministrazioni di centrodestra che si sono succedute dal 2002 al 2012 e che hanno gravi responsabilità politiche. In atto, tali fondi – aggiunge Battaglia - nell'ottica della nascita della città metropolitana,rappresentano l'unica fonte di finanziamento concreto per programmare, progettare e realizzare opere necessarie per lo sviluppo ed il rilancio socio economico della città considerato che il comune si trova in una condizione di pre dissesto finanziario".