Taglio fondi Decreto Reggio, Falcomatà: "C'è preoccupazione ma daremo battaglia"

falcomata giuseppeinsediamento1di Walter Alberio  - E' in corso la conferenza stampa al Comune di Reggio Calabria dopo la notizia del taglio di quasi 9 milioni di Euro dei fondi destinati al Decreto Reggio.

"Certamente c'è motivo di preoccuparsi - ha affermato il Sindaco Falcomatà - però la Conferenza di oggi ci permette di anticipare un lavoro che ancora si sta approfondendo negli uffici, ma che è quasi completo, e che riguarda tutta una serie di verifica sulle criticità della macchina amministrativa del Comune, e nello specifico tutte le criticità che riguardano il Decreto Reggio".

E Falcomatà prova a fare subito una riflessione più ampia: "Se è vero che non possiamo consentire depotenziamento del Decreto è opportuno chiederci perché il Governo Nazionale abbia preso questa decisione. Oggi noi parleremo di tutte le criticità che abbiamo riscontrato nelle opere del Decreto che non vedono la luce da anni. Sal non pagati, ditte che hanno abbandonato i cantieri".

Ma non solo.

"Anche se non ci fossero state tutte queste criticità noi non avremmo potuto spendere un euro perché la ditta Lafatre ha effettuato un pignoramento e c'è una procedura esecutiva nella quale il Comune in passato è rimasto inerte e non si è difeso".

Cosa farà l'Amministrazione?

"Faremo battaglia su questo argomento e faccio appello a tutte le forze politiche a livello nazionale, regionale, locale e ai cittadini affinché ci aiutino a combattere".

"Se c'è un serbatoio che pieno in un momento in cui c'è poca benzina attingo a quel serbatoio" afferma ancora Falcomatà tentando di spiegare con una metafora la decisione del Governo Renzi.