Sogas, licenziato il dipendente Di Bua. Ma lui non si arrende: "Presenterò dossier"

"Così come era abbondantemente prevedibile la Sogas S.p.A. attraverso il Presidente del C.d.A. Carlo Porcino ha finalmente avviato il risanamento ed il rilancio della società di gestione formalizzando il mio licenziamento con provvedimento assunto in data 08/01/2015 e notificato il 13 gennaio andante". È questa la sarcastica considerazione dell'ormai ex dipendente Sogas Angelo Di Bua Giancarro che con grande stile e dignità partecipa alla stampa quella che definisce una "gravissima decisione che mette in discussione anche l'insostituibile ruolo delle forze sindacali visto che sono componente delle segreterie regionale e provinciale dell'UGL Trasporto Aereo". Lo stesso continua dicendosi rammaricato per le conseguenze che gli derivano anche sul versante familiare ma puntualizza con grande fierezza di non essere pentito di aver esercitato un'opzione legalitaria denunciando tantissimi "misteri" della Sogas in ordine ai quali si è già registrata l'attenzione degli Organi Inquirenti. Di Bua prosegue ribadendo grande fiducia nella Magistratura sia del Lavoro che penale dicendosi certo prima o poi emergeranno i risultati dell'attività investigativa delegata alla Sezione di P.G. della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Alla quale, non oltre la giornata di sabato 17 gennaio 2015, ha conclusivamente preannunciato che presenterà un congruo dossier integrato anche da quanto mai eloquenti registrazioni ambientali e telefoniche di inquietanti conversazioni fra taluni protagonisti di quella che considera una squallida vicenda.