Un carico di 98 chili di cocaina purissima che, con la vendita al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 20mln di euro. A scoprirlo e sequestrarlo, ancora una volta nel porto di Gioia Tauro, i finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, che hanno operato insieme ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane dell'Ufficio Antifrode di Gioia Tauro. Lo stupefacente era occultato all'interno di alcuni borsoni nascosti in un container che trasportava interiora di animali, proveniente dall'Argentina e giunto nello scalo portuale di Gioia Tauro, vera porta d'ingresso della droga in Italia e in Europa. L'operazione è stata eseguita attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner.