Reggio, i movimenti di centrodestra a Falcomatà: "No contrapposizione, dimostri maturità"

reggiocalabria palazzosangiorgio"Sin da subito abbiamo espresso piena disponibilità, per una partecipazione politica caratterizzata da un'unità d'intenti, proprio per determinare quella condivisione costruttiva che può consentire una efficace azione per il bene di Reggio. Rileviamo però che, nonostante i proclami su una nuova stagione civica, la sinistra che deve amministrare la Città utilizza ancora strumenti di forte contrapposizione politica, fondati sulla demagogia e sulla artefatta rappresentazione della realtà . Su questo atteggiamento registriamo le dichiarazioni rilasciate sulla vicenda legata al de finanziamento di risorse del Piano della Mobilità Urbana; su questo caso prendiamo atto di una disinformazione del giovane Sindaco che, nonostante le affermazioni sul necessario superamento di contrapposizioni strumentali, continua a rivangare presunte responsabilità di un passato che ha oramai esaurito i suoi effetti". Lo affermano in una nota stampa i movimenti di centrodestra reggini, Fratelli d'Italia - Destra Per Reggio -Insieme a Dattola, Alleanza Calabrese - Movimento Reggini Indignati – Dialogo Civile.

"Oggi, visionati i documenti, apprendiamo che risorse per oltre 70 milioni di euro sono già de finanziate a causa della inoperosità della gestione commissariale e altre somme ingenti potrebbero perdersi. Proprio su questo punto, riferito alle attività amministrative svolte durante la gerenza commissariale, riteniamo sia atto dovuto per la Città una verifica in ordine a quanto prodotto o causato a danno delle risorse municipali ed alle opportunità compromesse dai rallentamenti burocratici, con la predisposizione di una commissione ad hoc istituita con i poteri previsti dal Consiglio comunale. Tale proposta rifugge da qualsivoglia tentazione volta a perseguire responsabilità, ma và letta come un atto dovuto per il danno subito da una città che deve trovare giusto "ristoro" per il deterioramento sia economico che all'immagine sociale. La stessa verifica sul pregiudizio causato durante la gestione commissariale può avere valenza politica anche per sostenere una legittima richiesta di risorse straordinarie a favore del Comune da avanzare nei confronti del Governo nazionale, strada questa che lo stesso giovane Sindaco più volte ha annunciato di voler intraprendere e che sarebbe così dotata di un peso specifico e non solo di buone intenzioni difficilmente sostenibili in periodi di austerità finanziarie. Rammentando la posizione della sinistra che in Consiglio comunale esprimeva apprezzamenti positivi per le azioni della Giunta Arena pur non votandole per un "peccato originale" legato alla mancata presa di distanza dalle amministrazioni precedenti, chiediamo al giovane Sindaco di esprimersi con un giudizio chiaro e sereno sulla vicenda dello scioglimento del Comune, rendendola scevra da presunzioni di parte, per ristabilire cosi quei presupposti indispensabili per dare credibilità ad una nuova azione di governo . Su questo passato recente legato al commissariamento, le cui ferite sono sotto gli occhi di tutti, nessuna difficoltà questa sinistra dovrebbe trovare nell'esprimere una posizione critica che in questi giorni , anche a livello nazionale, altrove è stata assunta, Roma docet, criticando la portata legislativa della normativa e paventando la inutilità dello scioglimento che avrebbe come effetto solo quello di azzerare le Istituzioni elette lasciando, per contro, immune l'apparato interno agli Enti che, in casi simili, risulta contagiato o aggredito dal malaffare" dicono ancora.

Poi, l'appello per una nuova fase: "E' tempo di creare le condizioni per guardare oltre, sia per generare energie e serenità nelle scelte amministrative che, al di là della loro matrice politica, siano idonee per affrontare e risolvere le criticità, sia per sgombrare il campo da congetture che potrebbero generare il pensiero secondo cui, oggi, governi chi Reggio l'ha voluta svendere. Su queste considerazioni, sì all'avvio di una fase nuova con una richiesta affidata ai Consiglieri di minoranza, interpreti autorevoli investiti di una volontà politica volta a rimuovere rancori e diatribe da slogan, indirizzata ad una giovane Amministrazione voluta da un consenso cittadino per il cui valore si trovi il coraggio e, soprattutto, la maturità per costruire ed offrire un tributo di responsabilità e Amore per Reggio".