Sogas, le RSA rispondono a Raffa

"Caro Sig. Presidente La ringraziamo per il segno di attenzione rivolto ai lavoratori, che da sette mesi non percepiscono lo stipendio, ma la informiamo che l'anticipazione di 500 mila euro, ha consentito la corresponsione al personale dipendente di una misera mensilità e mezza che di certo non servirà ad alleviare i disagi ai lavoratori nel periodo natalizio. Permangono, infatti, le difficoltà delle tante famiglie che fino ad oggi hanno sperato nel pagamento di almeno quattro mensilità per poter adempiere ai doveri di cittadino e al fabbisogno familiare, invece apprendono che la somma ricevuta non basta neanche a sanare i debiti accumulati. A questo punto sorge un dubbio, o più di uno: se la prima tranche stanziata dall'Ente Provincia è bastata a pagare appena una mensilità o poco più, di certo i 2 milioni di euro non basteranno a sanare i debiti verso i dipendenti, a meno che tale somma non sia servita anche per altro. Quanto all'invito rivolto alle Organizzazioni Sindacali, ribadiamo ancora una volta che ogni azione, appello o protesta, ha mirato a suscitare la sensibilità delle Istituzioni e, soprattutto a tutelare solo ed esclusivamente i sacrosanti diritti dei dipendenti tutti. Confermando, ancora una volta, che le responsabilità non devono ricadere sui lavoratori ma su chi fino ad oggi ha amministrato e su chi ha permesso una gestione che non promette alcuna certezza ai lavoratori e non dà alcun futuro all'Aeroporto di Reggio Calabria". Lo afferma una nota stampa delle RSA Sogas.