Firmato accordo tra Provincia di Reggio Calabria e Touring Club Italiano

La Provincia di Reggio Calabria e il Touring Club Italiano hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per cooperare nell'ambito della strategia tesa a valorizzazione e migliorare della fruizione del patrimonio culturale della città dello Stretto e della sua provincia da attuare "in forme compatibili con la conservazione, l'arricchimento e la trasmissione dell'eredità culturale alle generazioni future". L'accordo è stato formalizzato dal presidente dell'Ente Giuseppe Raffa e da Domenico Cappellano, coordinatore reggino del club.

Con il protocollo d'intesa, i firmatari valuteranno la possibilità di dare vita a possibili azioni di partenariato nell'ambito di "iniziative e manifestazioni locali, nazionali o internazionali volte alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale e alla sensibilizzazione dei cittadini e dei visitatori della Città nei confronti della sua conservazione e trasmissione alle generazioni future".

Tra le attività previste dal protocollo troviamo anche la ricerca delle sponsorship per progetti comuni; la partecipazione a bandi e progetti finanziati da organismi nazionali e internazionali; la ricerca di prodotti divulgativi volti alla valorizzazione e alla comunicazione delle attività congiunte; la promozione di occasioni di formazione per i volontari ( soci del TCI) e operatori culturali sulle tematiche del volontariato, della conservazione e della fruibilità del patrimonio culturale; la promozione di attività per il miglioramento delle condizioni per l'utilizzazione e la fruizione pubblica del patrimonio culturale, attraverso la realizzazione congiunta di progetti, eventi, incontri e attività espositive, anche con l'utilizzo di strumenti innovativi adeguati ad ampliare la platea dei fruitori e la qualità della fruizione.

Nel protocollo d'intesa ( valido un anno e prorogabile per uguale periodo), sottoscritto da Raffa e Cappellano, la cooperazione tra la Provincia e la sezione reggina del Touring Club Italiano prevede numerose altre attività mirate all'ampliamento della fruizione di quel patrimonio culturale generalmente non accessibile; la definizione di strategie e il miglioramento dei sistemi e modelli mirati ad ingenerare una maggiore consapevolezza dei valori del patrimonio culturale e delle sue relazioni con il territorio e l'ambiente; lo sviluppo di iniziative di valorizzazione territoriale integrata del patrimonio culturale, anche attraverso lo sviluppo di itinerari, percorsi di visita, l'individuazione e la promozione di aree di eccellenza; nonché attività congiunte di studio e ricerca delle modalità più avanzate ed efficaci di comunicazione finalizzata ad una migliore conoscenza e accoglienza e di modelli di ottimizzazione della fruibilità del bene culturale con particolare attenzione al tema dell'avvicinamento del pubblico potenziale e del "non pubblico" che ancora non frequenta i luoghi di cultura.