52 arresti sui Paviglianiti: droga, estorsioni e uomini di fiducia nelle amministrazioni locali

Avrebbero gestito il traffico di stupefacenti - in collegamento con altre cosche della 'ndrangheta della fascia ionica della provincia reggina - reinvestendo gli introiti in attività commerciali, garantito la crescita e l'operatività delle proprie attività d'impresa, azzerando la concorrenza mediante il ricorso a pratiche estorsive, azioni intimidatorie e danneggiamenti e collocato nei punti nevralgici delle amministrazioni locali uomini di fiducia. Una 'ndrangheta assolutamente pervasiva quella che emerge dall'indagine "Ultima spiaggia", curata dal pm Antonio De Bernardo, con cui i Carabinieri hanno disarticolato, tramite 52 arresti, la cosca Paviglianiti, operante nei comuni di San Lorenzo (RC) e Bagaladi (RC) e territori limitrofi.

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Creato Giovedì, 18 Dicembre 2014 08:16