Il 18 dicembre Giornata di azione globale contro il razzismo e per i diritti dei migranti, rifugiati e sfollati a Villa San Giovanni (RC)

Quest'anno è il quarto anniversario della Giornata di azione globale per i diritti dei migranti, rifugiati e sfollati, istituita nel febbraio 2011 dal Forum Mondiale delle Migrazioni realizzato a Dakar (Senegal), che cade il 18 dicembre, data in cui nel 1990, le Nazioni Unite adottarono la Convenzione per i diritti dei lavoratori migranti e le loro famiglie.

La campagna ha portato l'ONU a proclamare ufficialmente nel 2000 la Giornata Internazionale dedicata ai Migranti. Purtroppo neppure quest'anno le notizie sembrano buone. Le agenzie battono in questi giorni di continui scontri in Siria, Somalia, Eritrea. Ai profughi si aggiungono i cosiddetti migranti economici, costretti anch'essi ad affrontare viaggi pericolosi, per arrivare sulle coste dorate della "fortezza Europa". 40 mila sono i migranti morti lungo le rotte migratorie terrestri e marittime sin dal 2000. Lo dice l'ultimo rapporto pubblicato dall'OIM. Quasi 22 mila quelli deceduti nel Mar Mediterraneo. E migliaia sono ancora sono quelli scomparsi. I nuovi "desaparecidos".

L'Arci Provinciale di Reggio Calabria, il Progetto SPRAR "Approdi Mediterranei" e l'Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Villa San Giovanni, in collaborazione con Teatro Primo, CSC Nuvola Rossa e Arci Next organizzano a Villa San Giovanni la Giornata Internazionale del Migrante.

Il programma dell'evento prevede: alle ore 15.00 - 18.00 "L'altra frontiera"- Laboratorio Artistico multidisciplinare teorico-pratico presso la Sala Teatro Primo Via delle Filande, 29 Villa San Giovanni (RC), alle ore 21.30 Concerto musicale con Fulvio Cama e Fabulanova Live in Piazza Valsesia. Saranno proposte riflessioni e letture legate al tema delle migrazioni e dei migranti che fuggono da guerre, genocidi, povertà e che cercano soltanto rispetto e accoglienza.

Gli organizzatori invitano tutti i cittadini interessati a prendere parte all'evento, ritenendo importante sottolineare l'aspetto più significativo di questo 18 dicembre: il fatto che si tratta di una giornata di azione. Perché se le parole sono importanti, è altrettanto vero che alle parole bisogna dare gambe per camminare e questo può avvenire solo quando tutte e tutti compiono un piccolo gesto, un'iniziativa a testimoniare la volontà concreta di contribuire a far sì che siano riconosciuti i diritti di migranti, rifugiati e sfollati.