Furto aggravato di energia elettrica: deferiti due imprenditori nel reggino

A Bovalino, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato un 57enne, titolare di un esercizio commerciale del luogo, per aver installato nei pressi del contatore dell'energia elettrica della propria attività un magnete, poi sequestrato, che consentiva di diminuirne i consumi addirittura del 95%.Stessa sorte per un altro imprenditore, a Bianco, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 51enne del luogo, per furto aggravato di energia elettrica poiché, con l'ausilio di personale dell'Enel, è stata accertata l'alterazione della misurazione del consumo reale di energia elettrica del contatore del proprio esercizio commerciale pari al -51%, ottenuta mediante l'apposizione di un magnete di piccole dimensioni, sottoposto a sequestro, collocato nelle immediate vicinanze del cennato misuratore.