Reggio, Putortì (MITI) ha presentato al Comune istanza per modificare regolamento Tari: chiesto incontro con il sindaco Falcomatà

"Il M.I.T.I. Lega Sud (Movimento Italiano di Tutela e Integrazione) ha rinnovato anche alla vigente Amministrazione in data 11 Dic 2014, una formale Istanza di intervento amministrativo e la richiesta di un incontro col Sindaco in carica, affinché venga integrato il regolamento TARI, con 3 punti fondamentali, che sulla base delle normative vigenti, possano contribuire ad una più rapida ed efficace soluzione dell'emergenza in questione". Lo rende noto Fabio Putortì, portavoce del Movimento che critica la "gestione sull'emergenza rifiuti che incalza puntualmente sul territorio calabrese, nonché nel Comune Reggino" e la "contestuale applicazione di un sistema di tassazione sulla relativa raccolta, fondato su base presuntiva, anziché sulla concreta capacità di consumo delle singole utenze". "In particolare – spiega Purotì – si chiede ai sensi di legge, (art. 5, L214/2011), l'integrazione e la pubblicazione di uno schema predefinito che riporti delle percentuali di detrazione da applicare sulla tariffa finale, a favore dei nuclei familiari economicamente svantaggiati, in base alle certificazioni ISEE-ISR, provvedendo quindi ad individuare concretamente la categoria di reddito e gli aventi diritto, anziché limitarsi a contemplare astrattamente la discrezionalità degli Organi preposti, nel concedere o meno tali agevolazioni. A tal fine il MITI Lega Sud invita la vigente Amministrazione a spiegare perché è stata fatta lievitare l'attuale tariffa includendo dei meccanismi di indebitamento, che contemplano a priori dei costi di riscossione e contenzioso, nonché dei fondi rischi per crediti inesigibili, per un importo superiore ai 5 milioni di euro, (pag. 18, Allegato Delibera Comunale 122/2014), anziché creare immediata liquidità, mettendo in condizione la classe dei cittadini medio-bassa, di poter adempiere agli oneri tributari e non rischiare di subire in seguito anche l'ulteriore gravoso prelievo del recupero crediti.
Come secondo punto – sostiene il portavoce del MITI – visto gli insufficienti tentativi di diffondere nel Comune Reggino, la consuetudine della raccolta differenziata, si è proposto un imprescindibile sistema di incentivi fiscali per stimolare e premiare i cittadini virtuosi che effettuano correttamente la raccolta differenziata, allegando anche un esempio pratico ed a costi esigui. Nondimeno si chiede di rispettare gli obiettivi generali e le prioritarie linee guida posti dalla vigente normativa, invece di ostinarsi a puntare sulla pulizia straordinaria delle strade e nel conferimento nelle discariche, (ormai nocivamente sovraccariche), per sopperire all'emergenza rifiuti. Inoltre ed a sostegno di quanto detto, visto che il 20% della tariffa è destinato ad un fondo regionale riservato alle attività alternative in grado di produrre vantaggi economici e benefici per l'ambiente, la sicurezza e la salute pubblica, il MITI Lega Sud chiede che l'Amministrazione provveda ad applicare sistemi concreti di riciclaggio o TMB,(Trattamento meccanico-biologico), prendendo altresì esempi da regioni virtuose come il Veneto che arriva al riutilizzo di circa il 90% dei materiali e ponendo termine alla pregressa inosservanza dei principi generali Comunitari e Nazionali, quali Sostenibilità e Precauzione, posti dalle norme a tutela della collettività.
Infine – conclude Putortì – si è chiesto ai sensi di legge, l'applicazione di un concreto sistema di semplificazione e partecipazione dell'utenza alla gestione del sistema in oggetto, affinché la trasparenza ed il cambiamento decantati dall'attuale Governo Locale, non rimangano soltanto un'ennesima utopia".