Reggio, ieri al Consiglio Regionale giornata contro la violenza sulle donne

In data 25 novembre, nella giornata internazionale a contrastare la violenza alle donne, al Palazzo della Regione sala Calipari dalle ore 9 alle ore 13 il "Centro per l'abuso" dell'ASP 5 di Reggio Calabria diretto dalla dott.ssa M.Squillace supportato dall'aiuto significativo delle collaboratrici Giovanna Russo, Chiara Cutrupi e Antonella Sapone ( che hanno contattato, informato e sensibilizzato tutti gli istituti scolastici della nostra città) in una grande collaborazione con la rete dei comitati pari opportunità , con la rete privata e club service per affrontare il doloroso tema della violenza alle donne sulla scorta dell'attività svolta da 15 anni in questo settore. Per tale motivo si ringranziano in particolar modo i presidi del "Panella-Vallauri" che ha anche fornito un video toccante realizzato dai suoi studenti, il Boccioni-Fermi, il convitto "T.Campanella", il liceo scientifico "Vinci" ,liceo scientifico "Volta" gli istituti De Gasperi, Ferraris,G.Galilei,Guerrisi, "T.Gulli",Righi, S.Vincenzo, Vittorino da Feltre, Spanò Bolani liceo classico europeo, liceo artistico M.Preti. Tutti questi istituti hanno aderito sostenendo ed appoggiando l'iniziativa del Centro per l'abuso facendo partecipare i loro 980 ragazzi ( tutti ovviamente registrati) seguiti con particolare zelo dai loro insegnanti che, in accordo con la dott.ssa Squillace, avevano affrontato nelle classi l'argomento per sensibilizzare ulteriormente i loro allievi al fenomeno.
In questa sede si è quindi parlato agli studenti, a vario titolo e competenza, di come riconoscere e contrastare la violenza subìta dalle donne e soprattutto cosa fare per aiutare le vittime. Oggi la vittimizzazione delle donne sta assumendo sempre più un aspetto di vera e propria piaga sociale. Questo fenomeno ormai ha assunto dimensioni insostenibili tanto da avere una morte di una vittima ogni due giorni.

La responsabile dott.ssa Squillace assieme a tutti i relatori dell'evento: dott.ssa Grieco e dott.ssa Tarsia, dott. Zoccali, hanno affrontato il tema sulla scorta della propria esperienza professionale rappresentando le particolari sfaccettature psicologiche e legali di queste manifestazioni violente che in estremis si spingono ad atti di una ferocia, a dir poco animalesca, fino alla morte della vittima.
In modo particolare la dott.ssa Squillace ha voluto sottolineare le violenze psicologiche perpetrate dagli uomini nei contesti intrafamiliari che risultano le più subdole e ad alto rischio femminicidio proprio perché segretate tra le mura domestiche.
Gli interventi sono stati brillantemente moderati dal dott. Elio Stellitano, che puntualmente ha saputo accompagnare e sostenere i relatori nel restituire e rappresentare ai ragazzi i punti salienti di questo fenomeno.
Altro momento significativo dell'evento lo hanno regalato i ragazzi Domenico Camera alla tastiera, Valentina Calarco all'oboe, Chiara de Liguoro al violino, insegnante Nuccia Macrì,Alessandra de Liguoro voce recitante,Mad Simon cantante, del Centro studi Quasimodo Onlus coordinato da Enzo de Liguoro . Si sono magistralmente interpretati due pezzi tratti dai racconti in 3 tempi di Rossella Scherl e da "Malanova"di Cristina Zagaria, la storia della tredicenne Maria Scarfò.
Questo gruppo ha emozionato talmente tanto la platea che tutti hanno voluto riconoscere il vapore teatrale degli artisti accompagnandoli con una "standing hovation"finale.