Reggio, chiesta la condanna per il boss Domenico Condello e l'imprenditore Pasquale Rappoccio

condello domenicoI pm Rocco Cosentino e Annamaria Frustaci hanno chiesto la condanna di quattordici persone accusate, a vario titolo, di essere intranee o comunque contigue alla potente cosca Condello di Reggio Calabria. La richiesta dei pm Cosentino e Frustaci si inquadra nel procedimento "Reggio Nord-Lancio", scaturito da un'operazione con cui gli inquirenti andranno ad aggredire sia l'ala militare dello storico clan di Archi, sia le sue infilitrazioni nel tessuto imprenditoriale. Tra gli imputati principali, infatti, vi è Domenico Condello, detto "Micu u pacciu" (nella foto), arrestato dopo molti anni di latitanza e cugino di Pasquale Condello, Il "Supremo" della 'ndrangheta. Tra gli imputati anche Bruno Antonino Tegano, cognato e braccio destro di "Micu u pacciu".

Alla sbarra, però, anche l'imprenditore Pasquale Rappoccio, massone, già patròn della squadra di pallavolo, Medinex. Rappoccio sarebbe stato uno degli imprenditori contigui alla 'ndrangheta. Tra le persone imputate anche Giuseppa Santa Cotroneo, madre della compagna dell'ex assessore comunale Luigi Tuccio. Proprio il coinvolgimento della donna (e alcune intercettazioni del boss ergastolano Nino Imerti) porteranno alle dimissioni di Tuccio.

La vicenda sarà anche raccontata nella relazione che porterà allo scioglimento del Comune di Reggio Calabria per contiguità con la 'ndrangheta.

Questo, nel dettaglio, il quadro delle condanne richieste dai pm Cosentino e Frustaci, per quasi 150 anni di carcere complessivi:

1. Condello Domenico: anni 30 di reclusione;

2. Belfiore Gaetano Francesco: anni 12 di reculsione;

3. Caronfolo Giuseppe: anni 16 di reclusione;

4. Favara Gianluca Ciro Domenico: anni 10 di reclusione;

5. Marra Renato: anni 16 di reclusione;

6. Morgante Robertino: anni 4 di reclusione;

7. Rappoccio Pasquale: anni 4 di reclusione;

8. Scopelliti Fabio Pasqualino: anni 5 e mesi 6 di reclusione

9. Tegano Bruno Antonino: anni 20 di reclusione;

10. Barillà Giovanni: anni 9 di reclusione;

11. Cotroneo Giuseppa Santa: anni 6 di reclusione;

12. Genoese Francesco: anni 6 e mesi 6 di reclusione;

13. Morabito Cosimo: anni 4 e mesi 6 di reclusione

14. Bertuca Pasquale: anni 16 di reclusione