Regionali, Gattuso (L'Altra Calabria) chiude la campagna elettorale a Reggio: "Noi unica alternativa al baratro"

È stata piazza Camagna di Reggio la sede del comizio finale della campagna elettorale de L'Altra Calabria. Analisi e proposte sulla Calabria che c'è e su quella che potrebbe diventare concretizzando le sue tante potenzialità, orgoglio di essere di sinistra ed unica vera alternativa di qualità ad un sistema partitico fallimentare sono stati gli elementi che hanno caratterizzato l'ultimo di una lunga serie di incontri tra il Pollino e lo Stretto, dai centri più grandi fino ai borghi più piccoli, dalle fasce costiere alle aree interne, che il candidato presidente Domenico Gattuso e gli aspiranti consigliere hanno effettuato in questa entusiasmante sfida elettorale. Ed è stato proprio il professore di Ingegneria dei trasporti a dare la spinta finale alla formazione che si ispira a L'Altra Europa con Tsipras. Infatti, Gattuso ha riproposto in modo organico e dettagliato gli elementi programmatici della proposta politica de L'Altra Calabria, divisa nei cinque macro obiettivi quali "ambiente e cultura", "trasporti e logistica", "beni comuni", "diritto al lavoro" e "questione morale e democrazia" e consultabile sul sito www.perunaltracalabria.it. Un programma che si ispira a L'Altra Europa con Tsipras ed è contestualizzato al territorio e alla società calabrese, risultato di un'elaborazione collettiva compiuta insieme a numerosi movimenti, associazioni ed espressioni di cittadinanza attiva. «Occorre salvaguardare e valorizzare ambiente, territorio e cultura, potenziare trasporti e logistica, difendere beni comuni come sanità, scuola, ambiente e servizi sociali catastroficamente colpiti negli ultimi venti anni da politiche disastrose. Tutto ciò creando occupazione e sviluppo. Noi sappiamo cosa fare e come farlo» ha detto Gattuso. Inoltre, il candidato presidente ha legato la questione calabrese a quella nazionale: «Nel Paese ci sono pesanti attacchi a cittadini, al lavoro e alla democrazia. C'è un attacco alla Costituzione che in Calabria è espresso attraverso una delibera di una Giunta illegittima che con l'avallo del centrosinistra ha fissato all'8% una soglia di sbarramento estremamente alta che in Emilia Romagna è al 3%». Ed è proprio con l'omologa formazione emiliano-romagnola chiamata al voto in questa tornata che L'Altra Calabria ha lavorato insieme: "Abbiamo portato avanti una battaglia comune nel costruire un soggetto politico nuovo che incarni valori radicati e idee e azioni innovative nelle nostre regioni, in Italia e in Europa". "Ci sono numerose ed estreme criticità nella nostra regione, il voto utile è solo per L'Altra Calabria, che rappresenta l'unica alternativa rispetto ad un sistema partitocratico che ha fallito e ci ha portati nel baratro – ha concluso Gattuso – la cittadinanza si renda protagonista con il voto, in particolare gli "esodati" della politica perché questa volta possono smettere di turarsi il naso dentro il seggio dopo gli ormai troppi attacchi sul piano economico e sociale anche dal Governo Renzi. Specialmente le donne e gli uomini di sinistra come quelli della Cgil frontalmente attaccati dall'esecutivo".