Reggio, Confesercenti lamenta ritardi nei lavori del Corso Garibaldi

Sono circa quaranta i giorni di ritardo sulla tabella di marcia riguardante i lavori sul Corso Garibaldi. Ed i commercianti della stessa via, nel corso dell' incontro svoltosi ieri presso la sede di Confesercenti con il dirigente dei Lavori pubblici del Comune, architetto Marcello Cammera, hanno espresso una forte preoccupazione per l'avvicinarsi delle feste natalizie e per uno "stato dell'arte" dei lavori che potrebbe aggravare ulteriormente la crisi che già morde l'intera categoria produttiva. "Apprezziamo la disponibilità dell'architetto Cammera, sempre pronto a riferire alla città ed agli operatori commerciali lo stato dei lavori – afferma il presidente di Confesercenti Antonino Marcianò - ma chiediamo che la politica intervenga e dia una indicazione chiara e definitiva, compreso il rispetto dei tempi". Durante l'incontro l'architetto Cammera ha informato che ha prontamente sollecitato la ditta che si occupa dei lavori imponendogli un crono programma di accelerazione. Si provvederà a completare i lavori laddove è possibile, entro il 30 di novembre con tutta una serie di interventi che di seguito si elencano: la lavorazione della pietra di Macellari e di quella locale di Lazzaro, attualmente fornite da due operatori diversi, avranno una omogenea lavorazione nel trattamento superficiale e pertanto sino a quando non si avrà l'identica lavorazione con l'impiego di impallinatura meccanica che garantisca simile trattamento, la stessa dovrà essere lavorata attraverso un unico fornitore; si dovrà provvedere alla rimozione della pavimentazione posta al margine della via Aspromonte e la conseguente sostituzione con la messa in opera a regola d'arte ed all'apertura del tratto del Corso Garibaldi, compreso tra la via XXI Agosto e la via G. Tommasini, provvedendo al ripristino del manto bituminoso laddove il basolato è lacunoso e sconnesso, per tutelare la pubblica incolumità. Il tratto in questione era compreso nel primo lotto (Via Aspromonte – Via G. Tommasini), con uno sviluppo di circa 460 metri e consegnato all'impresa in data 23.6.2014. L'intero primo lotto, nel rispetto delle previsioni progettuali, avrebbe dovuto essere ultimato in giorni 136 dalla data di inizio e quindi entro il 5.11.2014; entro il 30 novembre, ha sottolineato l'architetto Cammera, si procederà alla posa in opera di tutta la pavimentazione disponibile in cantiere sia della carreggiata che dei marciapiedi. Nel caso in cui tali lavorazioni non saranno completate si dovrà procedere a rimuovere la recinzione, predisporre la copertura dei cavedi dei servizi con le relative passerelle in sicurezza e consentire la viabilità pedonale ed il libero accesso alle attività commerciali, oggi di fatto compromessa; si disporrà, inoltre, la sospensione parziale dei lavori dal 30 di novembre nelle aree in cui la pavimentazione non è stata ancora completata, mantenendo la recinzione e la messa in sicurezza dell'area, spostando la recinzione attualmente attestata sul marciapiede oltre i cavedi e posizionandola al limite esterno del medesimo, provvedendo a mettere in sicurezza il transito con le passerelle onde consentire il passaggio pedonale e l'accesso alle attività commerciali dal marciapiede; si provvederà, infine, alla sufficiente fornitura dei materiali in particolare della pietra di Macellari trattata, per poter continuare le lavorazioni in tale periodo di parziale sospensione, predisponendo adeguatamente l'area di cantiere nei marciapiedi lato edificio della Questura e della Villa Comunale.

Confesercenti sarà vigile ed attenta e chiede chiarezza, tempestività e rispetto degli impegni precedentemente assunti dalle varie autorità in merito alla tempistica ed alla natura dell'opera. Ciò si rende necessario per porre fine al rimbalzo di responsabilità, di poteri di veto e quant'altro che non giovano alla tutela degli interessi degli operatori e dell'economia della città.