Firmata convenzione tra Ministero Trasporti e Anas per interventi ex stratale 112 tra Bagnara e Sant'Eufemia d'Aspromonte

L'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele rende noto che, a margine dell'ultimo incontro a Roma, il ministro Lupi ha comunicato la firma della Convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l'ANAS per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza, ammodernamento e manutenzione della ex statale 112 tra il vecchio svincolo di Bagnara e il Comune di S. Eufemia d'Aspromonte e ripavimentazione del tratto S.Eufemia – Sinopoli.

Così come fanno sapere dal Dicastero ai trasporti, il contributo statale concesso dal Ministero previsto nella convenzione è di 4 milioni e 500mila euro per un totale di 8 milioni di euro.

Il progetto prevede: l'allargamento della sede stradale in curva (a garanzia della visibilità), il rifacimento della pavimentazione, delle barriere di sicurezza e della segnaletica verticale e orizzontale, l'adeguamento e la sistemazione dello smaltimento delle acque in piattaforma. E' inoltre previsto tra il bivio per Solano e l'abitato di San'Eufemia il rifacimento completo della sede stradale, una variante lunga circa 190 metri che sostituisce una curva a raggio molto stretto con un rettilineo. L'ANAS si è impegnata, in qualità di soggetto attuatore, all'espletamento di tutti i compiti amministrativi e a progettare e realizzare gli interventi già previsti nel progetto preliminare. L'intervento sarà articolato in due stralci funzionali.

Per dare celerità alla realizzazione delle opere, anche in pendenza dell'erogazione delle risorse da parte del Ministero, la provvista finanziaria per fare fronte ai pagamenti conseguenti agli stati di avanzamento dei lavori sarà assicurata dall'ANAS con risorse proprie.

"Con questo intervento – ha dichiarato l'assessore Fedele - si conclude positivamente un iter iniziato nei mesi scorsi e che ci ha visti impegnati in prima persona, e senza clamori, per dare risposte effettive alle richieste delle comunità preaspromontane.

Ed infatti, l'opera permette di incrementare il livello di sicurezza della rete viaria collegata al tratto autostradale interessato, in modo da potenziare e migliorare l'accessibilità nei comuni adiacenti.

A lavori ultimati, anche grazie alla sensibilità dimostrata dall'ente provinciale reggino nella persona del suo presidente, Giuseppe Raffa, il tratto di viabilità interessata da tali interventi tornerà in mano statale, e quindi all'Anas, essendo destinato a ricoprire il ruolo rilevante di asse preferenziale di collegamento fra l'autostrada A3 ed i centri abitati collegati, ritornando al rango di viabilità primaria.

L'Anas, pertanto, ha già definito il progetto preliminare che, da qui a breve, dovrebbe essere ultimato, stabilendo inoltre il crono programma dei lavori al fine di procedere con la realizzazione dell'opera. Si è deciso, infatti, di suddividere l'intervento in due stralci funzionali autonomi con integrale copertura del fabbisogno.

Si tratta di un risultato di indubbia rilevanza perché contribuisce a soddisfare l'esigenza di mobilità del territorio preaspromontano, oltre che ad alleviare gli innumerevoli disagi lamentati dalle popolazioni locali a seguito dello spostamento dello Svincolo di Bagnara, opera che comunque rimane prioritaria.

A tal proposito, il ministro Lupi e il presidente Ciucci hanno dichiarato, sia in occasione dell'ultima visita in Calabria sia in colloqui privati con il sottoscritto, che la battaglia per la realizzazione dello svincolo non subirà nessuna battuta d'arresto. Anzi, si sta lavorando per ricercare una soluzione tecnicamente fattibile per progettare un'opera che riguarda per il momento l'entrata e l'uscita da e verso la direzione di Reggio Calabria.

Al di là, quindi di ogni tipo di polemica sterile che si è sviluppata da più parti nel corso di questi ultimi anni, unita, tra l'altro, alle tante promesse demagogiche degli ultimi giorni provenienti da soggetti che non si sono mai interessati fattivamente della questione, rispondiamo ancora una volta con un fatto certo, concreto, e reale".