Reggio, i ciclisti reggini impegnati in una "gara di solidarietà" per Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus

Si è svolta questa mattina a Reggio Calabria, nella suggestiva cornice del lungomare cittadino, la cronometro a squadre organizzata dall'A.S.D. Cicloturistica 2001 e dedicata alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus.
Le 15 le squadre partecipanti al Trofeo della Solidarietà hanno preso il via dal punto di partenza/traguardo situato all'altezza del Caffè Matteotti e hanno percorso per tre volte il circuito predisposto sull'intero Lungomare Falcomatà.
L'evento, incluso nel progetto nazionale della LIFC "Respira lo Sport!100 eventi sportivi per la Fibrosi Cistica" e patrocinato dal Comune di Reggio Calabria, ha visto la partecipazione di centinaio di ciclisti, le cui quote di iscrizione e donazioni volontarie saranno devolute interamente alla ricerca per la fibrosi cistica. Molti altri, che non hanno preso parte alla cronometro a squadre, hanno ugualmente partecipato con le loro elargizioni alla più importante corsa contro il tempo per guarire dalla fibrosi cistica, un traguardo più vicino che mai grazie alle cure genetiche, già applicate da qualche anno a questo tipo di patologia con la più alta incidenza genetica tra la popolazione italiana (1 portatore sano su 25).
Il pubblico, sistemato ai bordi del tracciato, ha assistito alla corsa delle 13 squadre maschili e 2 femminili. La prima squadra maschile classificata, composta da Roberto Canale, Antonino Nostro, Cosimo Repaci e Pietro Vizzari, ha tagliato il traguardo con il tempo di 17 minuti, 46 secondi e 25 centesimi. Mentre, la prima squadra femminile classificata (Silvana Sgroi, Laura Bellantoni e Catia Arco) ha percorso i tre giri previsti con il tempo di 21 minuti, 45 secondi e 64 centesimi.
L'ASD Villa S.G. Bike ha ottenuto il secondo miglior tempo. La terza squadra classificata è stata l'ASD Il Triciclo.
"Respira lo Sport!100 eventi sportivi per la Fibrosi Cistica" è la prima campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, ideata dalla LIFC, che unisce a doppio filo lo sport, la salute e la solidarietà L'attività sportiva, per i pazienti affetti da FC, è infatti un importantissimo elemento per vivere meglio e più a lungo, in quanto lo sport, abbinato ad una corretta fisioterapia respiratoria, migliora la capacità polmonare