Reggio, Enelcaccia smentisce brogli su esami per esercizio venatorio

"Lo scrivente rettifica quanto pubblicato con nota stampa del 24 ottobre ultimo scorso, dove si dichiarava il sospetto di brogli sugli esami scritti e orali svolti per l'abilitazione all'esercizio venatorio. In breve: la denuncia riguardava l'anomala situazione in cui, su 20 concorrenti presentatisi per sostenere le prove, solo in tre avevano superato l'esame". Lo afferma Antonio Amato, segretario Provinciale Enelcaccia.

"In realtà, a seguito di prove concrete, abbiamo costatato l'inesatta veridicità delle informazioni precedentemente riportateci, frutto di dichiarazioni fatte da persone rivelatesi non degni di fede, e che dunque in sede di esami la percentuale dei concorrenti ammessi e quelli che non avevano superato la prova era in linea con le precedenti sessioni. La notizia di quanto posto in evidenza sul sospetto di una clamorosa anomalia ci era pervenuta nella nostra sede ed era stata oggetto di animoso stupore, poiché codesta Associazione prepara scrupolosamente i suoi assistiti al fine di una adeguata conoscenza utile al superamento delle prove venatorie. Quanto premesso ha il fine principale di porgere le scuse a chi è stato ingiustamente accusato".